Sci di fondo | 17 febbraio 2024, 21:12

Sci di fondo - Sundling domina la sprint di Minneapolis davanti a Svahn e Skistad. Azzurre fuori ai quarti

Sci di fondo - Sundling domina la sprint di Minneapolis davanti a Svahn e Skistad. Azzurre fuori ai quarti

La finale femminile della sprint a tecnica libera di Theodore Wirth Park a Minneapolis, località americana alla prima ospitata della sua storia, conclude il primo dei due giorni di gara dell’undicesima tappa della Coppa del Mondo 2023-2024 di sci di fondo.

Jonna Sundling completa la gara perfetta e ottiene la vittoria, la prima in stagione e l’ottava in carriera in Coppa del Mondo, dopo aver dominato la qualificazione. Per la 29enne svedese, campionessa olimpica e mondiale in carica nel format, si tratta anche del 30º podio individuale, il sesto in stagione ed interrompe un digiuno di vittorie che durava esattamente da 379 giorni, dal 3 febbraio 2023 nella sprint a tecnica libera di Dobbiaco.

Sundling è stata bravissima nella finale a partire subito forte e a portarsi dietro la connazionale e leader della classifica di specialità Linn Svahn, seconda al traguardo staccata di quasi un secondo che ottiene il 21º podio individuale in carriera, l’11º di una stagione a dir poco perfetta. A completare le prime tre posizioni, regali, la norvegese Kristine Stavaas Skistad, unica a tenere il passo delle due svedesi fino all’ultima salita ma non in grado di impensierirle per quanto riguarda il successo odierno. Per lei si tratta del 13º podio individuale in carriera dei quali 8 ottenuti in questa stagione.

Ai piedi del podio la padrona di casa e leader della classifica generale Jessie Diggins che, nonostante il secondo tempo in qualifica e tutto l’incitamento del pubblico, non è riuscita ad agganciare il podio. Basti pensare che le tre sul podio sono uscite fuori tutte dalla prima semifinale, più rapida di 3” rispetto alla seconda, quella vinta dall’americana. Quinta e mai in gara la tedesca Victoria Carl che precede l’altra svedese, Emma Ribom, anch’ella mai in gara, ma complice una caduta nei primi istanti di corsa.

La gara non ha regalato sorprese clamorose per quanto riguarda la finale con 5 delle prime 6 classificate in qualificazione a prenderne parte: Sundling, Diggins, Svahn, Skistad e Carl. L’unica dei primi sei tempi del mattino a non passare la semifinale è stata la svizzera Nadine Faehndrich, imbottigliata nel lungo rettilineo finale da Dahlqvist e Rydzek e di conseguenza non in grado di andare sulle code di Emma Ribom, “intrusa” in finale con il 15º tempo in qualifica ma molto lesta a non lasciare mai spazio alle avversarie, soprattutto lungo la discesa finale che porta al traguardo, e ad accodarsi a Jessie Diggins, vincitrice della seconda semifinale, la più tattica delle due. 

Nulla da fare per le azzurre. Entrambe non riescono a superare i quarti di finale con Nicole Monsorno che chiude quinta la propria batteria e Caterina Ganz terza la sua, con rammarico, perdendo la volata dalle svedesi Hagstroem e Dahlqvist.

CLASSIFICA FINALE TOP 10

  1. SUNDLING Jonna (SWE) 3:06.4
  2. SVAHN Linn (SWE) +0.95
  3. SKISTAD Kristine Stavaas (NOR) +2.68
  4. DIGGINS Jessie (USA) +4.89
  5. CARL Victoria (GER) +14.80
  6. RIBOM Emma (SWE) +47.47
  7. DAHLQVIST Maja (SWE)
  8. RYDZEK Coletta (GER)
  9. FAEHNDRICH Nadine (SUI)
  10. HAGSTROEM Johanna (SWE)

16. GANZ Caterina

22. MONSORNO Nicole

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V. Giuseppe Greco

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