Biathlon | 01 marzo 2024, 20:00

Biathlon - Jonne Kähkönen: "Come ho detto a Lisa (Vittozzi), sono contento del risultato anche se oggi non ha lavorato al meglio"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

Al suo secondo anno da allenatore di tiro della nazionale italiana femminile, Jonne Kähkönen festeggia la seconda coppa di specialità individuale vinta da Lisa Vittozzi, la terza nella splendida carriera della campionessa sappadina del CS Carabinieri. Un successo arrivato non in una delle giornate migliori dell’azzurra, che ha ammesso per prima di non essere riuscita a lavorare abbastanza bene al poligono.

A Fondo Italia, presentandosi in mixed zone al termine della giornata, Kähkönen ha quindi commentato il successo ottenuto dalla sua atleta grazie al quarto posto odierno, ovviamente consapevole che la gara non è stata la migliore della sua stagione.

Nell’individuale di Oslo, Vittozzi ha vinto un’altra coppa di specialità, arrivata in quella che forse non è stata la sua migliore gara. Soddisfatto?

«Sono riuscito ad avere una breve chiacchierata con Lisa dopo la gara e le ho detto che sono contento del risultato, della vittoria della Coppa di specialità, ma meno per il lavoro fatto oggi. Lei stessa ha ammesso di non essere stata perfetta. Alla fine è stato comunque fortunatamente abbastanza per riuscire a vincere la coppa di specialità, un primo obiettivo che ci eravamo posti. Ovviamente è ai piedi del podio odierno, quindi comprendo che non sia completamente soddisfatta. Ma come le ho detto, è proprio come deve sentirsi oggi (sorride, ndr)»

Insomma, il fatto che Vittozzi abbia analizzato subito la sua gara può essere considerata come una cosa molto positiva, considerando che domani c’è un’altra gara.

«Esatto. Lisa ha voluto parlare subito dopo la flower ceremony, e mi ha fatto piacere perché così può mettersi tutto immediatamente alle spalle e concentrarsi su domani. È positivo visto che poi c’era la gara maschile e quindi sarebbe passato molto tempo».

Non soltanto la coppa di Lisa, perché oggi è arrivata una bella prestazione da parte di Hannah Auchentaller, che credo le faccia molto piacere dal momento che aveva fatto molta fatica nei mesi precedenti.

«Se guardo alla gara femminile nel suo insieme, considerando tutte le nostre atlete, sono felice. Non il massimo che possiamo fare, ma certamente meglio di quanto abbiamo fatto in precedenza quest’anno. Quindi, in generale sono abbastanza soddisfatto della squadra. Andando su Hannah in particolare, mi ha fatto molto piacere vedere che la sua condizione sugli sci è cresciuta abbastanza e la sua prestazione al poligono è stata buona. Ma come le ho detto, sbagliare due volte l’ultimo colpo nelle serie in piedi è troppo (ride, ndr)».

Probabilmente la vedremo domani nella mass start.

«Ho parlato con Jean Marc (Chabloz, ndr), l’allenatore della Svezia. Egli mi ha detto che Hanna Öberg non verrà e non ci sarà nemmeno Linn Persson per l’operazione. Quindi vedremo Hannah in gara».

Per quanto riguarda situazione che abbiamo vissuto in questi due giorni. È complicato per un atleta mantenere la concentrazione quando una gara viene rinviata e il giorno successivo è in dubbio fino all’ultimo?

«Si è difficile, per questo ero dispiaciuto per la situazione di ieri e anche di questa mattina. Quando le ho incontrate ho detto loro che dovevano però restare concentrate sul loro lavoro da fare. Già ieri, avevo detto loro che capisco che non sia semplice, soprattutto in questa fase della stagione, ma che bisogna restare concentrate al cento per cento nel momento della gara, per poi lasciare al cervello una piccola pausa prima e dopo la gara».

Giorgio Capodaglio

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