Salto | 09 marzo 2024, 16:43

Salto con gli sci – Stefan Kraft vince e chiude la lotta per la generale. Giovanni Bresadola (26°) migliore degli azzurri

Salto con gli sci – Stefan Kraft vince e chiude la lotta per la generale. Giovanni Bresadola (26°) migliore degli azzurri

Dopo la 50km di sci di fondo femminile e le prove di combinata nordica è tempo per il salto con gli sci di diventare il protagonista nella prima vera giornata degli Holmenkollen Skifestival, la centenaria manifestazione che convoglia tutte le discipline nordiche sulla collina che sovrasta la capitale, Oslo. La competizione maschile, valevole per la Coppa del Mondo e per la classifica di Raw Air (giunto alla settima edizione), si è da poco conclusa senza non pochi problemi. 

Stefan Kraft vince entrambe le serie e ottiene l’undicesimo successo individuale in stagione. Il risultato odierno gli consente di prendere il volo nella generale staccando definitivamente gli inseguitori. Il norvegese Kristoffer Eriksen Sundal, sul trampolino di casa, coglie il miglior risultato della carriera andando a ritoccare i piazzamenti di Sapporo e Willingen. Sul gradino più basso del podio chiude un solido Jan Hörl, l’austriaco si conferma uno dei più costanti nel massimo circuito. 

Due gli italiani che ieri sono stati in grado di concludere nei primi cinquanta e quindi di avanzare e partecipare alla gara odierna: Alex Insam e Giovanni Bresadola. 

Il nativo di Cles, Giovanni Bresadola (26°), come spesso accade è riuscito ad alzare il suo livello nei salti cruciali, si è comportato discretamente in ambe due le serie. La punta, in questo momento della stagione del movimento nostrano, Alex Insam (34°, migliore risultato in carriera su questo impianto) ha patito le turbolenze in fase di volo e non è stato brillante nell’appoggiare il telemark, col senno di poi non avrebbe dovuto ricevere il semaforo verde.   

Le difficili condizioni del vento hanno intaccato le prestazioni sin dall’allenamento, cancellato per via della pericolosità nell’affrontare il gesto tecnico. Non con i migliori presupposti si è iniziato a saltare da stanga 10 (velocità di stacco veramente basse, intorno a 87km/h) per via della spinta frontale fuori dal dente. Sono bastati, però, pochi atleti per mettere alla luce i problemi della giornata odierna, una lotteria si è presentata dinanzi ai saltatori, i più fortunati hanno giovati di sostegno sotto gli sci necessari per raggiungere agevolmente il punto K mentre altri si sono dovuti arrendere e fermarsi metri prima. Con il salto di Pius Paschke (pettorale 25) si sono allungati i tempi di attesa e la direzione di gara ha dovuto lavorare sodo per permettere la continuazione della competizione. Sodo, ma non bene: al fuoriclasse nipponico Ryoyu Kobayashi è stato imposto di saltare nel momento peggiore della serie e con l’esclusione dalla zona punti si spegne la speranza di rincorsa alla Sfera di Cristallo, lui l’ha presa con filosofia facendo apparire un flebile sorriso dinanzi alle telecamere. La regolarità delle competizione è andata via via scemando con l’avanzare dei salti e i gesti di disappunto di diversi atleti ne sono la riprova su tutti il finnico Eetu Nousiainen. I migliori di ieri in qualificazione hanno dovuto fronteggiare condizioni impossibili pregiudicando la possibilità di centrare il bersaglio grosso, diversi si sono fermati al salto iniziale. A metà gara a condurre le danze era il leader della generale Stefan Kraft (132.0m e 125.1 pt.), il salisburghese ha eseguito in maniera esemplare il suo gesto tecnico in ogni sfaccettatura. La lista dei nomi blasonati che non hanno centrato l’ingresso alla seconda serie è folta e ricca, per citarne alcuni: Daniel Tschofenig, Karl Geiger, Ryoyu Kobayashi, Aleksander Zniszczol e Robert Johansson.

La seconda metà di gara si è disputata con le medesime condizioni trovate nei cinquanta salti della serie iniziale, lo spettacolo non ne ha beneficiato. Lo sloveno Peter Prevc, oramai alle ultime recite della carriera, ha ottenuto la miglior misura baciando con il telemark l’HS del trampolino a 134.0m.

I saltatori torneranno in azione sull’Holmenkollbakken nella giornata di domani -domenica 10 marzo-, alle 13:00 inizierà la qualificazione per la gara del pomeriggio

CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° S. Kraft (AUT) 255.0 (125.1+129.9)
2° K.E. Sundal (NOR) 246.2 (117.7+128.5)
3° J. Hörl (AUT) 242.5 (117.2+125.3)
4° M. Hayböck (AUT) 241.2 (117.1+124.1)
5° J.A. Forfang (NOR) 240.8 (118.7+122.1)
6° D. Huber (AUT) 240.4 (118.6+121.8)
7° T. Zajc (SLO) 236.5 (119.3+117.2)
8° P. Prevc (SLO) 233.7 (109.6+124.1)
9° M. Lindvik (NOR) 228.0 (110.6+117.4)
10° D. Prevc (SLO) 226.7 (113.9+112.8)

Gli italiani
26° G. Bresadola 196.4 (101.6+94.8)
34° A. Insam 95.6

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Mirko Efoglia

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