Salto con gli sci - La Polonia sulla scia di austriaci e tedeschi: Thurnbichler anticipa i suoi piani per l'estate

Mentre i saltatori hanno ripreso ad allenarsi in vista della prossima stagione, sono ancora poche le nazioni che, nel salto con gli sci, hanno rivelato i gruppi di allenamento per la prossima stagione. In Polonia, ad esempio, il Ministero dello Sport deve ancora approvare i piani della Federazione Polacca di Sci (PZN) per quanto riguarda l'assetto delle squadre.

Di conseguenza la PZN ha finora rivelato solo che toccherà ancora una volta a Thomas Thurnbichler il compito di provare a ribaltare l'inverno scorso, deludente e magro di risultati, assistito da Maciej Maciusiak, con l'aiuto dell'allenatore di base Krzysztof Miętus.

"Abbiamo due squadre. La prima è composta da cinque saltatori, che si alleneranno principalmente con me e Maciej Maciusiak nei Beschidi. Nel Podhale ci sarà un gruppo di cui sono responsabili Wojciech Topor e Krzysztof Biegun" ha spiegato Thurnbichler ad Eurosport.tvn24.pl. Un tipo di lavoro e divisione strutturale tra le squadra A e B che rispecchia i sistemi di Austria e Germania, in cui la comunicazione tra i due gruppi sia più fluida e trasparente, il che permette sia agli atleti che ai tecnici di condividere competenze e avere continuità tra estate e inverno. 

"Da questa rosa di saltatori, tenendo conto anche dei gruppi di base, selezioneremo le squadre per le competizioni internazionali. Avremo un'ampia scelta, ma ho voluto assicurarmi che i rispettivi allenatori fossero responsabili dei singoli sottogruppi, in modo che sia chiaro chi sia responsabile di chi. In questo modo, gli atleti continueranno a lavorare in modo simile durante l'estate e l'inverno" ha dichiarato il 35enne.

Per quanto riguarda la decisione di Kamil Stoch di allenarsi in maniera indipendente per questa stagione il tecnico austriaco rivela come in realtà ci saranno altri atleti che avranno un percorso molto simile: come Stoch, anche Dawid Kubacki e Piotr Zyla seguiranno una preparazione più individuale.

"Abbiamo tre atleti più esperti. Per loro si sta creando un piano di allenamento più individuale, che farà comunque parte del nostro programma. Alcuni raduni saranno condivisi mentre a volte si alleneranno separatamente"