È tornato nella flower ceremony per la prima volta dall’inseguimento di Ruhpolding dello scorso gennaio. Tommaso Giacomel può essere soddisfatto dell’inseguimento di Soldier Hollow nel quale, nonostante quattro errori al tiro, ha lottato fino alla fine per il podio, concludendo poi al sesto posto.
A Fondo Italia, il trentino delle Fiamme Gialle non ha nascosto di essere soddsfatto della sua gara: «Sono contento di oggi. Ho fatto un buon tiro. Se penso a come ho sparato nell’ultimo mese, posso solo essere felice di oggi. Ma devo ammettere che vorrei fare meglio».
Al di là dell’errore nella serie finale in piedi, Giacomel è sembrato fare molta fatica nell’ultimo giro, tanto da non aver tenuto Samuelsson, chiudendo sesto. «Si, la gara è stata dura, in particolare il finale. Il caldo era devastante e il terzo giro, fatto con i fratelli Bø, mi ha distrutto».
L’azzurro guarda a Canmore, dove «vorrei continuare così». Ma prima, Giacomel ha voluto ringraziare gli skiman della nazionale azzurra: «Questa settimana abbiamo avuto degli sci veramente ottimi, quindi ci tengo a dire che i nostri skiman sono stati bravissimi, da applausi».
Biathlon – Tommaso Giacomel: «Se penso a come ho sparato nell’ultimo mese posso solo essere felice di oggi, ma vorrei fare meglio”

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