Biathlon | 17 marzo 2024, 01:30

Biathlon - L'orgoglio di Beatrice Trabucchi, qualificata alla mass start: "Questo weekend mi ha dato maggiore consapevolezza, devo avere più fiducia nelle mie capacità"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

Nella mass start di domenica che chiuderà la stagione, insieme alle migliori atlete della Coppa del Mondo 2023/24 femminile, vi sarà anche Beatrice Trabucchi.

La giovane azzurra, che ha esordito in Coppa del Mondo soltanto in questa stagione, ottenendo i primi punti a Hochfilzen, per poi avere un calo nel mese di gennaio, è stata protagonista di due settimane da urlo tra Stati Uniti e soprattutto Canada. A Canmore, però, dove lo scorso anno giunse 29ª nella sprint e 25ª nell’inseguimento di IBU Cup, Beatrice Trabucchi è arrivata 21ª nella sprint e 13ª nell’inseguimento, facendo addirittura sognare una clamorosa top ten. Per lei è il miglior risultato in carriera, che le vale la splendida qualificazione alla mass start, dove sarà in gara con Lisa Vittozzi.

«Sono molto contenta
– ha ammesso Trabucchi a Fondo Italianon mi sarei mai aspettata di riuscire a raggiungere un risultato del genere in questa stagione. Viste anche le difficoltà avute all'inizio, a me già arrivare nelle trenta sembrava qualcosa di molto difficile. Invece ho addiritturo chiuso tredicesima».

Trabucchi ha quindi descritto la propria gara, nella quale ha chiuso con il 22° tempo sugli sci, commettendo appena un errore al poligono e recuperando ben otto posizioni.
«Siamo partite a un ritmo abbastanza veloce già nei primi giri, poi ho cercato di concentrarmi per sparare bene a terra. Sono molto contenta delle mie due serie iniziali, perché quest’anno non sempre ho sparato bene a terra. Successivamente ho mancato un bersaglio nella terza serie, ma sono rimasta tranquilla, sapevo che facendo zero all’ultimo poligono avrei potuto recuperare diverse posizioni, perché solitamente ci sono più errori.
All’uscita, quando mi hanno detto che ero settima mi sembrava incredibile, addirittura vedevo Gandler davanti a me. Io ho dato tutto quello che potevo, ma dietro di me vi erano delle atlete più forti che mi hanno presa e superata».

La valdostana del CS Esercito è quindi soddisfatta della sua prestazione: «Sono contenta. Anche sugli sci ho fatto tutto quello che potevo, ho chiuso con un buon course time e sono felice. Mi sono qualificata per la mass start, mai avrei  immaginato di farlo quest’anno, in particolare con una sprint, avrei magari pensato fosse più facile con l’individuale».

Un risultato che permette a Beatrice Trabucchi di chiudere in fiducia: «Questo weekend mi ha fatto prendere più consapevolezza di quello che so fare e mi rendo conto che a volte devo avere più fiducia nelle mie capacità».

Giorgio Capodaglio

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