Ci sono tanti parametri che rendono un atleta un campione: il numero dei suoi successi sono solo uno dei fattori che fanno la differenza. La lezione che ci stanno dando i Giochi Olimpici in questi giorni, d’altronde, è evidente: lo sport è portatore di valori che vanno oltre la prestazione perfetta e il risultato; la lealtà, il fair play, l’amicizia, la solidarietà, sono solo alcune delle doti che uno sportivo dovrebbe mettere in campo, condividendole con gli altri in tutti gli ambiti della sua vita, quella agonistica e quella privata.
Halvor Egner Granerud ha dimostrato di essere in grado di esprimere e promuoverli ben più di una volta, al netto della carriera vincente. Il 28enne due volte vincitore della Coppa del Mondo ha infatti compiuto in questi giorni un gesto che testimonia le vittorie individuali possano servire a rendere il mondo un posto migliore, "restituendo" quanto di buono ricevuto nella vita. Come racconta la FIS in un post sui suoi social, il saltatore norvegese ha infatti messo in vendita il suo vecchio abbigliamento sportivo della Nazionale, donando il ricavato in beneficenza.
"Ci sono così tanti vestiti che le persone non usano più e finiscono in montagne piene di abiti. Non voglio contribuire a questo" ha dichiarato "i soldi saranno donati in beneficenza e le organizzazioni che ho scelto si concentrano sull’uguaglianza, lo sport e attività per i bambini. Come atleta invernale amo la neve e penso che tutti dovremmo fare qualcosa per rallentare il riscaldamento globale"
Il vincitore del Torneo dei Quattro Trampolini del 2023 ha poi citato John F. Kennedy con la citazione "Se una persona può fare la differenza, tutti dovrebbero provarci". "Se tutti lo facessimo, questo pianeta diventerebbe un posto migliore per tutti. Incoraggerò altri a dare via o a vendere i vestiti che non usano più invece di buttarli via, è molto meglio per l’ambiente."
Salto con gli sci – Beneficenza e ambientalismo: Granerud mette in vendita i suoi kit della Nazionale

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