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Salto

Salto con gli sci – Alla Germania la prima gara a squadre mista dell’anno. Male l’Italia, 9ª e fuori dalla zona punti

Si alza il sipario, finalmente, sulla quarantasettesima edizione della Coppa del Mondo di salto con gli sci. Dopo un anno di assenza, sono tornate in programma le gare a squadre miste (sono 3 le prove inserite a calendario) ed è proprio con questo format, sul Lysgårdsbakken HS140 di Lillehammer, Norvegia, che si è aperta la stagione degli dei del vento, nonché prima Sfera di Cristallo a partire per quanto riguarda tutto il comparto sci nordico.
Il programma del weekend prevede altresì due gare individuali sia maschili che femminili sempre dal trampolino lungo, in programma nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 novembre. Insomma, un inizio col botto.
Nella giornata odierna, infatti, è andata in scena questa gara a squadre, la prima della stagione, composta da quattro atleti per nazione, due maschi e due femmine, divisa in due serie di salti con la qualificazione delle prime otto dopo il primo segmento di gara. La classifica finale viene poi stilata sommando tutti e otto i salti per le otto nazioni che approdano alla fase finale superando il taglio della prima serie. Sono state undici le compagini in gara questo pomeriggio.
Solitamente le gare a squadre sono spettacolari e di livello tecnico molto elevato ma oggi, complici le condizioni atmosferiche, la mancanza di parecchi big e il fatto che si tratti di inizio stagione si è assistito ad una prova modesta.
La prima vittoria stagionale porta la firma della Germania, alla prima vittoria nella storia in Coppa del Mondo in questo format, nonostante sia ben cinque volte iridata. La squadra composta da Selina Freitag, Andreas Wellinger, Katharina Schmid e Pius Paschke ha sbaragliato la concorrenza dominando la gara sin dalle battute iniziali e chiudendo con un eloquente punteggio di 1097.4; l’unica nazione che ha provato quantomeno ad infastidire questo dominio odierno è stata la Norvegia (Anna Odine Stroem, Kristoffer Eriksen Sundal, Eirin Maria Kvandal, Marius Lindvik). I ragazzi di casa sono stati comunque autori di una buona prestazione nonostante Stroem e Sundal non fossero al meglio fisicamente ed hanno chiuso con 1075.1 punti, staccati di 22.1 dalla vetta.
Completa il podio l’Austria (Lisa Eder, Daniel Tschofenig, Eva Pinkelnig, Jan Hoerl) che chiude con 1065.9 punti ed un ritardo dai teutonici di 31.5. Nel Wunderteam da segnalare l’ottima prestazione di Lisa Eder, molto stabile tecnicamente e di Jan Hoerl, esperto quando si tratta di vento alle spalle. Podio comunque regale per questa prima gara stagionale. Al quarto posto una Slovenia (Ema Klinec, Timi Zajc, Nika Prevc, Anze Lanisek) che ha mostrato, ancora una volta al mondo intero, gli sprazzi di classe superiore rispetto alla media di Nika Prevc, attualmente la più forte al mondo sul trampolino. 1034.8 punti per i ragazzi del Monte Tricorno e una distanza dalla testa di 62.6.
Dopodiché, il vuoto: quinto il Giappone (Ito Yuki, Nakamura Naoki, Takanashi Sara, Nikaido Ren) lontano ben 222.3 punti dalla vetta con un totale abbastanza misero di 875.1 per una nazione che ha ottime individualità ambo i sessi, sesta la Finlandia (Julia Kykkaenen, Kasperi Valto, Jenny Rautionaho, Antti Aalto) con 789.5 punti e un ritardo di 307.9 dai vincitori di giornata, settima, per un’incollatura, la Polonia (Nicole Konderla, Paweł Wasik, Anna Twardosz, Alexander Zniszczol) che chiude davanti di 1.6 punti rispetto alla Francia (Emma Chervet, Enzo Milesi, Josephine Pagnier, Valentin Foubert), con 780.3 punti e un margine di 317.1 dai primi a differenza dei 778.7 punti dei transalpini con distacco dalla Germania di 318.7.
Parte male la stagione dell’Italia. La squadra composta da Annika Sieff, Francesco Cecon (scelto questa mattina dopo il salto di allenamento dove ha dato più garanzie rispetto ad Andrea Campregher), Lara Malsiner, Alex Insam, infatti, non è andata oltre il nono posto finale, non entrando nella seconda serie di salti dove si qualificano le prime otto. In tre salti su quattro gli azzurri hanno convinto, infatti al termine della terza rotazione erano in sesta posizione, ma l’ultimo salto, quello di Alex Insam, è stato completamente bucato dal gardenese che ha saltato solo 93 metri ottenendo dai giudici punteggi tra il 12.5 e il 13.5, condannando, di fatto, l’Italia alla prima piazza degli esclusi.
Da segnalare anche il mancato salto di Tate Frantz per gli Stati Uniti d’America causato da un problema alla cerniera della sua tuta, anch’essi in posizione ottima per raggiungere le migliori otto ma fuori proprio per colpa di questo imprevisto al loro atleta di punta. Ne hanno beneficiato Polonia e Francia che, per quanto possa contare, hanno comunque marcato punti nazione in questa prima gara stagionale.
CLASSIFICA FINALE

  1. Germania 1097.4
  2. Norvegia 1075.1 (-22.3)
  3. Austria 1065.9 (-31.5)
  4. Slovenia 1034.8 (-62.6)
  5. Giappone 875.1 (-222.3)
  6. Finlandia 789.5 (-307.9)
  7. Polonia 780.3 (-317.1)
  8. Francia 778.7 (-318.7)
  9. Italia 369.0 (-728.4)
  10. Stati Uniti 273.4 (-824.0)
  11. Ucraina 269.0 (-828.4)
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