La Norvegia vince magistralmente la staffetta maschile dei Campionati Europei in Val Martello. Nella prestazione che ha permesso al quartetto a bandiera rossoblù di rifilare oltre due minuti ai diretti inseguitori, c’è anche il timbro di Sverre Dahlen Aspenes, protagonista di una bella prova senza errori al poligono. Intervenuto ai microfoni di Giorgio Capodaglio, inviato per conto di Fondo Italia, Aspenes fa il punto sulla sua prestazione, parlando anche delle sue prospettive di crescita.
Parlando della dominante prova dei norvegesi, Aspenes spiega: “Se è sembrato facile? Non è mai semplice. Sapevamo che tutti ci vedevano come i favoriti, ma sapevamo anche di dover fare un bel lavoro per riuscire a coronare quel sogno. Sono semplicemente molto contento della mia frazione, stavo avendo qualche problema al tiro, ma oggi non ho dovuto usare ricariche e in tutta la squadra abbiamo usato solo una ricarica. Questo penso sia qualcosa di vicino a un record del mondo, non penso nessuno abbia mai concluso senza errori. Quella di oggi è stata una staffetta molto molto bella per noi”.
In generale, considerato anche il bronzo arrivato nella pursuit di ieri, il weekend in Val Martello ha riservato ottime soddisfazioni: “Ieri sono stato terzo, quindi ero contento. Con 17 bersagli colpiti, speravo di sparare meglio di così, ma sugli sci è andata bene in questi giorni. Quindi è stato un bel weekend”.
A suon di prestazioni, il classe 1997 spera di farsi strada verso un posto in Coppa del Mondo: “Se è motivante per me poter sperare in un posto in Coppa del Mondo? Sicuramente, credo che sia motivante per tutti. Allo stesso tempo è anche molto speciale, penso che lo sarà per tutti l’anno prossimo. I fratelli Bø sono qualcuno a cui ci siamo sempre ispirati, sperando anche sempre di poterli battere. Ora che si ritireranno è un po’ strano, ma si aprono anche nuove opportunità per noi”.
Infine, un commento sul futuro della Norvegia che – alla luce delle prestazioni di livello in tutti i circuiti – appare brillante: “Penso non ci siano dubbi su questo. Sia tra gli Junior, ma anche in IBU Cup il livello è molto alto tra i norvegesi. Quindi non credo che sarà facile per l’Italia o la Germania o chiunque in Coppa del Mondo, solo perché i fratelli Bø si ritirano”.