Si chiudono le qualificazioni della sprint in classico di Schilpario, che hanno segnato l’inizio ufficiale dei Mondiali Under 23, dopo le competizioni dedicate alla categoria Junior nella giornata di ieri. Al termine del giro di qualificazione, nella categoria maschile l’unico a centrare l’accesso alle fasi finali è stato Aksel Artusi, mentre si è interrotta la corsa degli altri tre azzurri in gara, Benjamin Schwingshackl (37°), Andrea Zorzi (53°) e Giacomo Petrini (59°). Proprio i tre azzurri non qualificati, intervistati dall’inviato di Fondo Italia Ermes Morzenti, hanno dato una breve lettura della propria gara.
Benjamin Schwingshackl: “Devo dire che non mi sentivo proprio bene bene, forse mi serviva sbloccarmi un po’. Spero di essermi qualificato (la gara era ancora in corso, ndr) e di poter far vedere ancora qualcosa nelle batterie”.
Andrea Zorzi: “Le sensazioni sono buone. Ovviamente non è proprio il mio format ideale, però ho cercato di dare il meglio e diciamo che ho sentito buone sensazioni nonostante il risultato non le rispecchi. Però sono contento. La pista? E’ preparata bene, l’organizzazione ha fatto un ottimo lavoro per portare questa pista al massimo livello, come il Mondiale richiede”.
Giacomo Petrini: “Non male, sicuramente si sente un po’ la pressione. L’atmosfera è molto bella, oggi era un buon test per le due distance che sono le gare più importanti per me. Se sarò più agguerrito nelle prossime gare? Sì, sicuramente”.
