Un Mondiale senza acuti, nonostante una buona stagione. Alla vigilia dei Campionati Finlandesi di sci di fondo, Kerttu Niskanen riflette su quanto avvenuto a Trondheim, dove non è riuscita a vincere alcuna medaglia, sembrando poco brillante proprio nell’evento clou.
Eppure la finlandese aveva fatto bene nel corso dell’anno, salendo ben cinque volte sul podio. Intervistata dal sito finlandese Ilta Sanomat, la trentaseienne sembra aver trovato le motivazioni che hanno portato a questo calo di brillantezza proprio in occasione delle competizioni iridate: l’aver gareggiato in quota troppe settimane consecutivamente.
«Col senno di poi, abbiamo pensato che non ci fosse mai stata una serie come questa – ha sottolineato Niskanen – mi piace molto stare ad alta quota, ma in occasione dei raduni estivi, quando non si fanno mai lavori ad alta intensità come in gara».
«Ho fatto tre gare a Les Rousses – ha aggiunto – poi siamo andati in Engadina, dove ho fatto un paio di competizioni. Poi altre tre a Cogne. In un periodo breve ho disputato troppe gare in quota. Lì il recupero non avviene nello stesso modo. Questo è stato uno dei motivi per cui in seguito ci siamo resi conto che è stato un periodo troppo stressante».
