Non solo sport invernali, la Norvegia sogna anche sull’erba. Nelle ultime settimane, a far notizia ritagliandosi uno spazio importante sulle pagine dei quotidiani sportivi scandinavi è stato l’inarrestabile percorso del Bodø/Glimt, formazione norvegese di calcio che passo dopo passo si è costruita la strada verso traguardi ambiziosi giungendo fino alla semifinale di Europa League e riscrivendo la storia del pallone in Norvegia, dove mai nessuna squadra era riuscita in un’impresa del genere. Quando ormai mancano pochi giorni alla sfida d’andata contro gli inglesi del Tottenham, due pezzi grossi dello sci di fondo norvegese come Johannes Høsflot Klæbo ed Erik Valnes si dividono nelle opinioni riguardo alla squadra di Bodø.
In vista del match d’andata contro gli Spurs, in programma a Londra domani – 1° maggio -, Valnes dice la sua ai microfoni di Nettavisen, esprimendo un po’ di rammarico in quanto tifoso del Tromsø, club rivale del Bodø/Glimt. In particolare, a far storcere il naso a Valnes è il budget investito dal Bodø (che tra l’altro ha vinto anche le ultime due edizioni della Serie A norvegese), decisamente più ampio rispetto a quello a disposizione degli altri club norvegesi: “È un po’ noioso. Voglio che i ragazzi di Tromsø giochino a Tromsø e che la squadra sia composta da ragazzi del posto. Almeno la spina dorsale. Ma è particolarmente noioso che siano i soldi del Glimt ad attirarli”. Poi, ammettendo la portata storica per la Norvegia di quanto fatto finora dalla squadra in maglia giallonera, Valnes aggiunge: “Dicono che sia positivo per il calcio norvegese il buon andamento di Glimt. Ma non va più bene, perché stanno iniziando a guadagnare un sacco di soldi. Se dovessi accantonare questa prospettiva, sarebbe ovviamente incredibile ciò che riescono a fare, ma oggigiorno tutto si può comprare con i soldi”.
Di diversa prospettiva l’opinione di Johannes Høsflot Klæbo, tifoso del Rosenborg, il quale si dice molto contento del percorso del Bodø/Glimt: “È bello che una squadra norvegese riesca ad affermarsi in Europa. Il fatto che ci sia una squadra come il Glimt che alza il livello è positivo per tutti i club del calcio norvegese. Non possiamo che applaudirlo”. Poi, proseguendo, spende qualche parola nei confronti dell’opportunità che la crescita del Bodø può rappresentare per la sua squadra del cuore: “Per il Rosenborg c’è molta motivazione in questo, è positivo per il calcio norvegese avere una squadra così in alto. Ciò alza il livello e costringe tutte le altre squadre a dare il massimo”. Ora, guardando al doppio scontro che – dopo aver eliminato la Lazio ai rigori ai quarti – attende la squadra norvegese contro il Tottenham, Klæbo si dice ottimista: “Sono emozionato. Sarebbe stato un vantaggio se a Bodø avesse nevicato un po’, ma penso che possano ottenere molto. Devono solo essere in grado di crearsi delle occasioni e di abbassare le spalle quanto basta per non farsi cogliere impreparati. Penso che andranno bene”.