A Vilamoura, in Portogallo, sono iniziate ieri le prime riunione del FIS Technical Committee Spring Meeting, volte a fare il punto sulla stagione conclusa, ma soprattutto votate a mettere le basi per il prossimo inverno. Nella prima giornata di incontri, grande attenzione è stata rivolta ai temi della sostenibilità, colonna portante delle iniziative della FIS negli ultimi anni. In particolare, a margine del secondo Seminario FIS “Bridging the Gaps: Building Inclusive Sports Leadership Together”, sono state conferite alcune importanti onorificenze ad alcuni degli attori più impegnati nella tutela dell’ambiente all’interno del panorama degli sport invernali.
Nello specifico, la Federazione Internazionale ha conferito il Premio per il Ripristino e la Tutela della Natura e della Biodiversità in due diverse categorie: quella delle Associazioni Nazionali di Sci e quella dei Comitati Organizzatori. A votare, sono stati tutti i partecipanti al Seminario FIS, i quali hanno così deciso la destinazione dei due premi da 3500 € ciascuno.
Tra le NSAs (National Ski Associations) il riconoscimento è stato conferito alla Federazione Estone, grazie all’impegno profuso attraverso il suo programma Green Ambassadors, che ha portato a mettere in piedi un’efficace campagna di educazione alla salvaguardia dell’ambiente in particolare durante la tappa di Coppa del Mondo di combinata nordica, svoltasi presso la Tehvandi Arena di Otepää (in foto). L’Estonia l’ha spuntata così sulla Germania, che dalla sua parte portava in dote un progetto di riammodernamento ecosostenibile della Nordic Arena di Notschrei, e sulla Nuova Zelanda, candidata grazie alla costruzione di strutture che miravano a ridurre le necessità di spostamenti internazionali per gli atleti.
Grande attenzione è stata poi rivolta alle premiazioni riservate ai Comitati Organizzatori, tra i quali è stato insignito del premio FIS il C.O. svedese di Åre. A dare lustro alle attività di Åre, il progetto Nordic Sustainability Arena, portato avanti attraverso conferenze sulla sostenibilità, ma anche attenzione all’impiego di battipista elettrici, trasporti a basso impatto, oltre ad attività per la sensibilizzazione sullo scioglimento dei ghiacci e sull’alimentazione sostenibile. Alle spalle del Comitato Organizzatore svedese, spazio poi alla località statunitense di Sun Valley (per via del Bald Mountain Stewardship Project e del Whitebark Pine Project), ma soprattutto il Comitato Organizzatore dei Campionati Mondiali di Sci Nordico di Trondheim. Il gruppo di lavoro della località norvegese è stato nominato in ragione delle iniziative messe in pratica per la gestione dei rifiuti e la pulizia dei luoghi durante i Mondiali.
“Non c’è nulla di così potente come gli esempi concreti che ottengono risultati tangibili – ha dichiarato la FIS Sustainability Director Susanna Sieff attraverso un comunicato -. Questo premio è una fantastica vetrina di ciò che le ANS e le LOC stanno già facendo per sostenere la natura e la biodiversità, nonché uno strumento per ispirare molti altri a seguirne l’esempio”.
I Meeting FIS di Vilamoura proseguono oggi con nuovi incontri che – tra gli altri – prevedono l’assemblea dell’Executive Board dello sci di fondo e alcuni incontri informativi riguardo ai Campionati Mondiali FIS ancora da assegnare, mentre le stesure nel dettaglio dei calendari di Coppa del Mondo di skiroll, sci di fondo, combinata nordica e salto con gli sci sono attese nei prossimi giorni.