Una delle colonne della Nazionale svedese è sicuramente Johannes Lukas, capotecnico della squadra di Coppa del Mondo dal 2019 e approdato nel Paese scandinavo come allievo di Wolfgang Pichler, figura storica per il biathlon svedese. E grazie alla volontà e all’entusiasmo del suo mentore, è diventato un allenatore di successo per la nazionale gialloblu. La sua presenza per la stagione olimpica è naturalmente confermata, e il contratto sarà in scadenza il prossimo anno, ma cosa succederà dopo? Nulla è scontato.
“È un processo in corso” è stata la risposta dell’allenatore come riporta Langd.se; ora, ça va sans dire, la concentrazione è tutta rivolta alle Olimpiadi del prossimo anno che si terranno ad Anterselva, una località che tutte le nazionali conoscono bene visto che è una colonna della stagione invernale con la sua abituale tappa di Coppa del Mondo che completa, abitualmente, il trittico “storico” con Oberhof e Ruhpolding. Una località, quella alto atesina che non è esente da insidie, soprattutto per quelle Nazioni, come la Svezia, che spesso presentano nell’adattamento alla quota il loro tallone d’Achille e in questi anni stanno hanno preparato gradualmente l’avvicinamento alle gare a cinque cerchi con raduni estivi prolungati in altitudine. “Adesso si tratta di stabilire un buon piano per quest’anno, è un anno importante con le Olimpiadi. Tutti i pensieri su cosa accadrà dopo le Olimpiadi arriveranno sicuramente durante l’estate e l’autunno” ha risposto il tedesco alla domanda sul futuro durante la conferenza stampa digitale della squadra nazionale di biathlon “Le sensazioni per ora sono ancora buone, forse è qualcosa a cui pensa di più la gente dall’esterno. Ma poi è ovviamente una questione importante di cui parlare e discutere, per me in privato ma anche per la federazione: sviluppare una strategia per i prossimi anni.”
Il riferimento alla “privato” è chiaro: lo scorso anno Lukas è convolato a nozze in Baviera, sua terra natale ed essendo in viaggio gran parte dell’anno, in qualità di allenatore, si tratta di un ritmo che forse non è disposto a conciliare ancora a lungo in previsione di allargare la famiglia. Prima però, come già detto, c’è da preparare un’Olimpiade: la Svezia partirà con la preparazione da Creta, dove andrà in ritiro dal 10 al 17 maggio.
