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Sci di fondo – De Fabiani: “Voglio essere competitivo, per il prossimo anno cambierò qualcosa. E su Trondheim…”

Fis Nordic World Championship 2025. Trondheim (NOR), 27/02/2025 Photo: Pentaphoto Fis Nordic World Championship 2025. De FABIANI Francesco (ITA) Trondheim (NOR), 27/02/2025 Photo: Pentaphoto

Tanta voglia di riscatto e lo sguardo ben fisso sull’obiettivo Olimpiadi. Francesco De Fabiani si racconta in una lunga intervista al settimanale valdostano Gazzetta Matin, facendo il bilancio della sua stagione e parlando approfonditamente dei problemi fisici che hanno limitato il suo rendimento. Dal giudizio sulla comparsa ai Mondiali, passando per i vari step stagionali, fino ad arrivare alle aspettative per l’inverno di Milano-Cortina, il fondista azzurro di Gressoney-Saint-Jean dice la sua a ridosso dell’inizio della preparazione. Di seguito, alcune delle sue dichiarazioni.

«Come sto? In questo momento mi sento bene – ammette De Fabiani, non ho nulla che non vada. Come è successo anche dai Mondiali in poi. Purtroppo quello che non ha funzionato quest’inverno non sono state le malattie e la tosse che sicuramente non hanno aiutato, ma il problema grosso è stato il fatto che fin da subito non andavo. Ero troppo stanco e già a Ruka e Lillehammer non riuscivo a esprimermi. Credo quest’anno sia stato un problema di allenamento, molto probabilmente legato al fatto che l’anno scorso sono stato molto malato».

Proseguendo, De Fabiani svela la scelta di saltare il Tour de Ski sperando di tornare in forma per la tappa valdostana di Coppa del Mondo, salvo poi dover alzare nuovamente bandiera bianca: «Ho saltato il Tour de Ski per mia volontà, perché sentivo di non stare ancora abbastanza bene fisicamente. Ho fatto gli Italiani la settimana dopo e sembravo aver imboccato la strada giusta. Però poi mi sono ammalato, quindi è arrivato un altro periodo difficile, che purtroppo ha coinciso anche col dover saltare Cogne, perché la tosse che mi è venuta dopo gli Italiani è durata troppo».

Qualificatosi in extremis per i Mondiali di Trondheim, per lui è arrivato un 23° posto nella 10 km sotto la neve battente, nonostante il numero di partenza basso che non ha giocato a suo favore: “Probabilmente partendo un po’ più tardi, con la pista più battuta, il 12° posto era alla mia portata. Quindi tutto sommato posso dire che è stata una gara buona, forse la migliore della stagione. Mi sono seduto di nuovo sulla sedia del leader dopo tanti anni ed è stata sicuramente una bella emozione».

Dopo aver rimarcato il feeling storico con le piste della Val di Fiemme che ospiteranno le prossime Olimpiadi, l’azzurro classe ’93 sottolinea le grandi ambizioni per la stagione a venire: «Io voglio essere competitivo in Coppa del Mondo, non arrivare tanto per arrivare». E infatti, proprio con l’obiettivo di superare le difficoltà e puntare più in alto, De Fabiani pianifica qualche cambiamento nella preparazione : «Per il prossimo anno sicuramente cambierò qualcosa, soprattutto dal punto di vista degli allenamenti, perché il problema principale quest’anno è stato quello. Cercherò probabilmente di ridurre la quantità e di fare quello che il mio corpo per adesso riesce a sopportare. Proverò ad andare molto più a sensazione rispetto agli anni scorsi».

Tra i temi toccati dall’azzurro, spazio anche a qualche riflessione sulla crescita di Federica Cassol, anche lei prodotto dello sci di fondo valdostano: «Federica quest’anno è stata molto brava, ha fatto veramente un grande salto di qualità e le auguro davvero di poter continuare così. Credo che con un po’ più di esperienza correndo in Coppa del Mondo, il suo margine di miglioramento sia anche abbastanza importante. Ha dimostrato di poter fare bene la qualifica, le manca ancora un po’ la confidenza con le fasi finali, ma quella arriva facendone tante, quindi sicuramente ha delle grandi possibilità».

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