La Nordic Arena torna al centro del mondo dello sci di fondo. Sulla scia dell’esperienza accumulata negli anni, la località di Dobbiaco si prepara ad accogliere nuovamente il Tour de Ski anche per quanto riguarda l’annata agonistica 2025/26, dopo la conferma dei calendari (da ratificare definitivamente a giugno) arrivata da. Anche quest’anno – così come successo nel 2024/25 – le gare del Tour saranno interamente di scena sul territorio italiano, con 4 giornate di competizioni a Dobbiaco e 2 format conclusivi in Val di Fiemme. A Dobbiaco, in particolare, si gareggerà tra il 28 dicembre e il 1° gennaio, scavallando l’anno nuovo all’insegna della Coppa del Mondo.
Andando a scorrere il programma della Nordic Arena, si nota come ad aprire le danze sarà la canonica sprint in tecnica libera, a cui seguirà il 29 dicembre la 10 km in tecnica classica. Il 30 dicembre si riposerà, prima di lanciarsi in una gara assolutamente inedita l’ultimo dell’anno, la cosiddetta “Heat Mass Start” (QUI l’approfondimento sul nuovo format). A concludere la quattro giorni di Dobbiaco, sarà infine una pursuit in classico, con partenza secondo i distacchi della classifica generale del Tour.
A fare il punto verso l’attesissimo appuntamento altoatesino è Jürg Capol, direttore del settore nordico di Swiss Ski e ideatore del primissimo Tour de Ski, che ai microfoni di Newspower si esprime sul nuovo format di gara da lui promosso: “Dopo 20 anni di Tour de Ski c’è bisogno di una sprizzata di novità e la località di Dobbiaco con quattro giorni di gare è perfetta per sperimentare un nuovo format. […] Questa novità potrà aggiungere ancora più dinamismo al Tour de Ski senza comunque compromettere le ambizioni dei big. Ho fiducia che questo sarà un nuovo punto di partenza per lo sci di fondo e prenderà il via proprio da Dobbiaco”.
Grande entusiasmo giunge anche dalle dichiarazioni di Gerti Taschler, presidente del sodalizio Sport OK, che gestisce l’organizzazione delle gare a Dobbiaco: “Guardiamo alla nuova stagione con rinnovato entusiasmo, orgogliosi che la FIS abbia consolidato la sua fiducia nel nostro comitato. È importante vedere riconosciuti gli sforzi fatti e ci onora pensare che proprio qui a Dobbiaco la FIS voglia sperimentare il suo nuovo format di gara. Non vediamo l’ora di organizzare una nuova edizione della Grande Apertura del Tour de Ski dove non mancheranno il divertimento e l’intrattenimento prima, dopo e durante le gare. Con il sostegno degli enti pubblici e privati e i nostri insostituibili volontari allestiremo un evento coinvolgente per tutti”.
