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Biathlon – Norvegesi al fianco di Knotten, Eckhoff: “Una dittatura”. Le parole di Christiansen, Tandrevold e compagni

In casa Norvegia prosegue la telenovela legata all’esclusione di Karoline Knotten dalla nazionale decisa dallo staff in ragione del disaccordo tra staff e atleta sul programma di allenamenti. Dopo le numerose manifestazioni di sostegno espresse da compagni e connazionali di Knotten – tra le quali si era distinto anche un intervento di Marte Olsbu Røiseland -, a parlare in difesa della classe 1995 sono diversi biatleti norvegesi, tra i quali alcuni atleti ed ex compagni di squadra.

A spiccare è il commento di Tiril Eckhoff, che è stata in passato compagna di squadra di Knotten, la quale non si risparmia nel criticare lo staff tecnico. L’ex biatleta norvegese, chiamata a dire la sua ai microfoni di TV2, sceglie parole dure per commentare l’esclusione comminata ai danni di Knotten: “Ricorda una dittatura in cui chi vuole fare qualcosa di diverso o ha opinioni diverse viene punito e non gli viene permesso di far parte della squadra”.

Accese anche le critiche da parte di Vetle Sjåstad Christiansen, il quale aveva già dimostrato solidarietà alla connazionale con un’eloquente mossa sui social. Dal biatleta norvegese giungono forti rimproveri all’indirizzo dei tecnici: “Bisogna fare attenzione a non escludere coloro che hanno opinioni forti o si distinguono. Credo che sia compito degli allenatori e dei dirigenti coordinare al meglio i singoli atleti. […] Forse non hanno colto del tutto la situazione. Dal mio punto di vista, hanno scelto la via più semplice, escludendo chi aveva le opinioni più forti”.

Un po’ più cauto il commento di Ingrid Landmark Tandrevold, che non si sbilancia sul tema: “Per noi è difficile commentare. Non ci piace farlo né in stagione né fuori stagione”. E’ chiaro però che, anche all’interno del gruppo femminile, vi sia un po’ di rammarico per la mancata selezione di Knotten. A dimostrarlo è Juni Arnekleiv, che non nasconde la volontà di allenarsi con Knotten quando possibile durante l’estate: “Sono in squadra con Karoline da due anni e viviamo entrambe a Lillehammer. La vedrò spesso e mi allenerò con lei lì. Ho ancora molta fiducia che avrà una buona stagione e che affronterà bene l’inverno“. In linea con Arnekleiv anche Maren Hjelmeset Kirkeeide, che spende parole di incoraggiamento per Knotten: “E’ stato molto brutto per lei che le cose siano andate così. Spero che possa uscirne molto rafforzata”.

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