Con il ritorno di Jannik Sinner al tennis giocato agli Internazionali d’Italia, dopo i 3 mesi di stop patteggiati con la WADA a seguito del caso legato al Clostebol, evitando il giudizio del TAS, è tornata in Italia anche la “Sinner-mania”, con il campione altoatesino che, nonostante i dubbi della vigilia legati ai mesi di lontananza dalle gare, sta onorando l’affetto del suo pubblico mostrando un’ottima condizione dopo le prime gare per riprendere le “misure”. Ieri sera, nell’incontro con il norvegese Casper Ruud, il tennista di Sesto di Pusteria si è dimostrato ingiocabile, chiudendo in fretta una pratica con il n.7 al mondo che è sembrato non avere alcun mezzo per provare ad infastidirlo.
Tanti i nomi dello spettacolo ma anche dello sport che in questi giorni si stanno alternando sugli spalti del Centrale del Foro Italico: tra loro anche un campione delle discipline invernali, a cui la Volpe Rossa è legato a triplo filo sia per la sua origine pusterese, sia gli inizi con lo sci alpino che per il ruolo di partner d’eccezione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, come primo dei volontari di prossimi Giochi invernali. Stiamo parlando di Federico Pellegrino, in questi giorni a Roma per il Consiglio Nazionale CONI, in cui il campione valdostano è stato eletto fra i rappresentanti atleti per il prossimo quadriennio.
Al termine della giornata, il fondista valdostano si è recato presso il centrale per assistere alla vittoria schiacciante del tennista italiano contro il norvegese Ruud. Un duello, quello contro gli atleti scandinavi, che ha un sapore “di casa” per l’atleta delle Fiamme Oro, visti i tanti di cui è stato lui stesso protagonista nella sua lunga carriera. Meno usuale, assistere però ad una vittoria così schiacciante: ecco perché a fine incontro, l’azzurro ha commentato sulle sue storie Instagram con un emblematico “at least in tennis” (trad, almeno a tennis).
