Una delle più grandi differenze del gruppo A della Nazionale francese di biathlon per la stagione 2025/2026 rispetto a quella precedente sta sicuramente nell’aumento del numero degli atleti che vi fanno parte. Se l’anno prima era stato ridotto, per la preparazione estiva a questo giro si è scelto di tornare ai canonici 7 atleti, affidati alla guida di Simon Fourcade e Jean Pierre Amat.
Antonin Guigonnat ed Emilien Claude, forti di risultati ben più convincenti rispetto alla stagione 2023/2024, sono tornati tra le fila della nazionale maggiore, insieme al veterano Quentin Fillon Maillet, ad Eric Perrot, Emilien Jacquelin, Oscar Lombardot e Fabien Claude. Simon Fourcade, allenatore responsabile della preparazione atletica dei biathleti transalpini, ha spiegato a Nordic Magazine che la scelta è stata dettata dalla necessità di essere il più equi possibili nel trattamento degli atleti che andranno quasi certamente a giocarsi il pass olimpico quest’inverno.
“L’idea di riunire in un unico gruppo tutti i potenziali qualificati alle Olimpiadi mi sembrava appropriata. Questa è la scelta che abbiamo fatto per non lasciare fuori nessuno e affinché tutti possano prepararsi allo stesso modo e avere le stesse possibilità di essere convocati per le prime gare della stagione.”
Gli atleti che hanno ottenuto almeno un podio individuale lo scorso inverno avranno un occhio di riguardo ad inizio stagione, ottenendo una convocazione automatica per l’apertura della Coppa del Mondo “anche se non c’è ancora nulla di definitivo e ufficiale”, ha continuato il tecnico “ciò segue una certa logica. Poi ci sarà uno spazio per giocare tra diversi atleti, tra cui Guigonnat e Lombardot”.
Il processo di selezione per l’ultimo posto in Coppa del Mondo deve essere ancora definito, ma la speranza di Fourcade è che nella squadra B si lavori così bene da infastidire anche i suoi atleti per un posto nel circuito maggiore.
“Naturalmente speriamo che i giocatori più giovani che abbiamo visto emergere l’anno scorso si uniscano alla mischia e facciano da guastafeste, anche solo per alimentare e aumentare l’emulazione all’interno del Gruppo A”.