Si è svolto ad Aosta nel pomeriggio di ieri, martedì 27 maggio, presso l’Aula Didattica del nuovo polo dell’Università nel capoluogo, l’incontro “21 tappe per l’Equità di Genere nello Sport Italiano”, progetto formativo organizzato dalla Fondazione Milano Cortina 2026 e dal CONI, in collaborazione con la Scuola dello Sport del Comitato Regionale Valle d’Aosta e l’Università degli Studi della Valle d’Aosta, per sensibilizzare i professionisti e gli studenti dello sport italiano sulle azioni necessarie per promuovere la partecipazione femminile nelle società sportive e nelle federazioni.
L’incontro, che si inserisce in un più ampio percorso di 21 appuntamenti finalizzati a promuovere ed estendere l’iniziativa sul territorio nazionale, inserendo questo importante modulo all’interno dei programmi formativi di tutte le Scuole Regionali dello Sport CONI in Italia, mira a fornire strategie per promuovere la parità, offrire strumenti per un’ampia partecipazione nello sport a tutti i livelli, la leadership negli organismi decisionali, l’allocazione equa delle risorse finanziarie e retributive, e una rappresentazione equilibrata sui media. Il corso, sviluppato dalla Fondazione Milano Cortina 2026 e dal CONI, si basa sul quadro normativo internazionale e sulle policy del CIO per la Gender Equality Diversity Inclusion.
All’appuntamento valdostano hanno preso parte diverse figure del CONI, della Fondazione Milano Cortina, del CIO e dell’Università degli Studi della Valle d’Aosta con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulle discriminazioni e le disuguaglianze di genere, prevenire violenze nei contesti sportivi, formare i partecipanti sul valore della parità di genere, integrare l’approccio gender mainstreaming nelle politiche sportive e trasformare l’equità di genere in pratica concreta.

In particolare, il mondo delle discipline invernali è stato ben rappresentato da Claudia Giordani, vice-presidente nazionale del CONI, ex sciatrice di alpino e medaglia d’argento olimpica valida anche ai fini mondiali ad Innsbruck 1976, che ha affrontato il tema del ruolo della comunicazione nello sport di genere oltre gli stereotipi, e da Federico Pellegrino: il fondista delle Fiamme Oro, vice campione del mondo in carica nella sprint, di recente confermato fra i rappresentanti atleti del Consiglio Nazionale CONI e membro della Commissione Atleti della Fondazione Milano-Cortina, ha illustrato una presentazione dal titolo “Linee guida del CIO sulla rappresentazione nello sport e Training Program“, dedicata appunto alle indicazioni che il Comitato Olimpico Internazionale ha fornito per questo quadriennio olimpico per ridefinire gli standard per una narrazione equa in tutte le forme di comunicazione e di produzione di contenuti nel contesto sportivo, oltre a tradurre questo nuovo tipo di narrazione anche nell’atto pratico.