La Svezia dello sci di fondo guarda avanti e lo fa a pochi giorni dalla conclusione del raduno preolimpico che ha visto i fondisti in tuta gialloblù impegnati sull’isola di Creta, insieme agli altri protagonisti delle discipline invernali che saranno protagonisti dei Giochi di Milano-Cortina 2026. Ora per i fondisti svedesi è tempo di calarsi a pieno nella preparazione estiva, con un raduno programmato presso la località di Riksgränsen, nell’estremo nord del Paese, a due passi dal confine con la Norvegia.
Per l’occasione, che permetterà alla squadra svedese di tornare ad allenarsi sulla neve ancora presente a quelle latitudini, il contingente dovrà però fare i conti con alcune assenze. Come svelato dalla testata locale Expressen, infatti, non saranno presenti a Riksgränsen Frida Karlsson, Linn Svahn e Moa Ilar, mentre dovrebbero unirsi regolarmente al gruppo tutti gli altri componenti della Squadra A.
Se per Svahn e Ilar l’assenza era una circostanza programmata – considerando che la prima si sta ancora riprendendo dal trauma cranico subito a margine dei Mondiali (si allena in bici), mentre la seconda è reduce da un’operazione chirurgica al piede -, per quanto riguarda Karlsson il forfait arriva in maniera un po’ più inaspettata. La campionessa del mondo della 50 km di Trondheim, infatti, sperava di poter presenziare a questo primo vero raduno della squadra nazionale, ma si è vista costretta a seguire la via della prudenza per via del protrarsi del fastidio al piede che da tempo la tormenta.
A spiegare la situazione di Karlsson è Stefan Thomson, tecnico della squadra femminile svedese, che sottolinea: “Se non si è certi di riuscire a farcela, è meglio restare a casa. Se Karlsson è un po’ indietro con la riabilitazione? Sì, forse un pochino. Non è certo se riesca davvero a resistere un’intera settimana sulla neve. Al momento il suo è un po’ un caso limite”. Nessun acciacco invece nel comparto maschile, con William Poromaa, Edvin Anger e compagni pronti a mettersi a disposizione in quel di Riksgränsen.
