Si prevede una lunga estate di riabilitazione e allenamenti differenziati per Remi Lindholm, fondista della squadra finlandese. Il 27enne aveva annunciato lunedì sul suo profilo Instagram di avere una frattura da stress alla schiena. Dopo un consulto medico nella giornata di martedì ha aggiornato i media finlandesi della sua situazione e di come avverrà la sua preparazione, a questo punto decisamente complicata.
“All’inizio, dovrò fare almeno un paio di settimane di camminata con i bastoncini e riposo. Poi aggiungerò gradualmente l’allenamento sostitutivo: corsa in acqua, nuoto e ciclismo. Ci vorranno almeno un paio di mesi prima che io possa tornare ad allenarmi normalmente, ma nella peggiore delle ipotesi addirittura sei mesi” ha spiegato Lindholm alla redazione sportiva dell’emittente Yle, dopo aver avuto i risultati della risonanza magnetica.
Secondo Lindholm, la convalescenza e il recupero saranno determinate dalle differenze individuali nell’ossificazione. Ad ogni modo, l’atleta sta comunque partecipando al ritiro della Nazionale finlandese a Vuokatti, iniziato mercoledì scorso, anche solo per prendere parte all’esperienza di gruppo e raccogliere le prime sensazioni.
“Probabilmente andrò con i miei bastoncini a guardare gli altri allenarsi lungo la pista di skiroll. Le Olimpiadi restano l’obiettivo, anche se ormai questa è diventata un’estate di riposo” afferma Lindholm.
Un vero rammarico per Lindholm che poteva puntare a fare molto bene alle Olimpiadi di Milano-Cortina dopo l’eccellente risultato trovato nella 50km dei Campionati del Mondo di Trondheim, quando ha tagliato il traguardo in settima piazza in occasione della 50km.