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Sci di fondo

Sci di fondo – Verso le Olimpiadi 2026. I bookmaker puntano sull’Italia: solo la Norvegia è davanti agli azzurri nella team sprint maschile!

Fis Nordic World Championship 2025. Federico Pellegrino (ITA) GRAZ Davide (ITA) Trondheim (NOR), 05/03/2025 Photo: Pentaphoto

In Val di Fiemme avremo le maggiori possibilità di vincere delle medaglie proprio nelle competizioni di squadra”. Markus Cramer non lo nasconde fin da quando ha preso in mano la guida della nazionale italiana di sci di fondo: il grande obiettivo a Milano-Cortina 2026 è vincere una medaglia di squadra.

Ed è il sogno, ma anche l’obiettivo, di Federico Pellegrino, che non ha mai vinto una medaglia olimpica di squadra. Un risultato che il valdostano non ha mai raggiunto alle Olimpiadi nemmeno nella team sprint, format che ai Mondiali gli ha regalato ben quattro medaglie, due in coppia con Nöckler (bronzo a Falun 2015 e argento a Lahti 2017) e due con De Fabiani (bronzo a Seefeld 2019 e argento a Planica 2023).

Alle Olimpiadi, invece, Pellegrino non è mai riuscito ad avvicinarsi alla medaglia: addirittura fuori dalla finale in coppia con Nöckler a Soci 2014, 5° con Nöckler a Pyeongchang 2018, e infine 6° con De Fabiani a Pechino 2022.

Nell’ultima stagione, Cramer ha lavorato molto in funzione della coppia che gareggerà in Val di Fiemme. Assente De Fabiani, in coppia con Pellegrino è stato sempre schierato Elia Barp. I due sono arrivati anche vicini al podio, con il 2002 delle Fiamme Gialle che si è dimostrato super affidabile e competitivo sia a skating che in classico.

La coppia era già designata anche per la team sprint del Mondiale di Trondheim, ma Barp è stato messo fuori dai giochi da un problema fisico accusato in occasione dello skiathlon, così con Pellegrino è andato Davide Graz. Il sappadino è stato protagonista di una prestazione di altissimo livello nella gara a tecnica classica, e di un soffio la coppia azzurra è rimasta giù dal podio finendo quarta.

Nel finale di stagione, Graz si è confermato anche a skating, autore di una grande prestazione nella staffetta maschile del Mondiale di Trondheim, ma anche nella 10 km della settimana successiva a Oslo.

La scelta della coppia azzurra in vista della team sprint olimpica in Val di Fiemme sarà sicuramente fatta con grande attenzione e frutto di un grande lavoro. Ovviamente, un punto fermo è Federico Pellegrino e bisognerà capire chi andrà con lui nella competizione a skating. Elia Barp e Davide Graz partono sullo stesso livello, ma ovviamente nel corso della stagione saranno monitorati anche altri atleti, come Martino Carollo, Simone Mocellini e magari anche lo stesso De Fabiani.

Due saranno le occasioni per provare nel corso della stagione, in quanto nel calendario della Coppa del Mondo sono in programma due team sprint a skating, il 12 dicembre a Davos e il 23 gennaio a Goms.

Intanto, però, i bookmaker danno grande fiducia all’Italia. La squadra azzurra è infatti considerata la seconda favorita per una medaglia d’oro, alle spalle della sola Norvegia. Ovviamente Klæbo e chi andrà con lui vengono dati quasi imbattibili, con il successo quotato 1.40. Alle loro spalle c’è però l’Italia, anche con una quota non molto alta, di 4.00. Poi ci sono Francia e Svezia a 9.00, quindi la Svizzera a 15.00, seguita dalla Finlandia a 17.00 e Stati Uniti a 26.00. Addirittura a 101.00 la Germania! Attenzione poi alla quota “Altro” a 7.00, che comprende di fatto anche la Russia.

Visti i favori dei pronostici per la Norvegia, i bookmaker danno anche la possibilità di scommettere sulla nazione vincente senza Norvegia. Insomma, si può puntare su quale sarà la migliore nazionale senza considerare la coppia norvegese. Sulla carte è quasi come scommettere sull’argento. Italia nettamente favorita, con una quota di 2.25, seguita da Francia e Svezia a 3.00. La Svizzerà è invece a 7.00, mentre curiosamente la Finlandia scende solo a 15.00 e gli Stati Uniti a 18.00. Vi segnaliamo anche un clamoroso errore nelle quote, perché “Altro” è in questo caso a 26.00. Meriterebbe un tentativo.

Per quanto riguarda la team sprint femminile, invece, l’Italia è poco considerata nonostante le recenti belle prestazioni della coppia Ganz – Cassol, tra le quali potrebbe inserirsi anche Nicole Monsorno. La vittoria dell’Italia si gioca a 101.00. Favorita per la medaglia d’oro è ovviamente la Svezia, in lavagna a 1.40, seguita dalla Norvegia a 4.25. Poi ci sono Svizzera e Stati Uniti a 8.00. La Germania è a 12.00 e la Finlandia a 17.00, mentre “Altro”, che quindi comprende la Russia, si gioca a 9.00. Svezia imbattibile? Sulla carta si, visto anche l’alto numero di protagoniste su cui può puntare.

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