I Campionati mondiali di sci di Trondheim 2025 si stanno rivelando sempre di più un fallimento per la Norvegia; lo scandalo delle tute nel salto con gli sci della squadra padrona di casa prima e ora il disastro finanziario, stanno facendo passare in secondo piano il grande successo di pubblico e il record di vittorie di Klaebo, figlio “prediletto” di Trondheim.
Quanto sta accadendo in queste ore in Norvegia mette in discussione – comprensibilmente – l’opportunità di organizzare grandi eventi sportivi in futuro, se persino una festa di popolo quale è stata Trondheim 2025 ne esce con le ossa rotte economicamente parlano. Abbiamo già visto nei mesi scorsi la difficoltà di trovare nazioni disposte a candidarsi, non ultima Ramsau che ha ritirato la sua proposta per i Mondiali del 2031, così come i dubbi di Lahti per il 2029, sempre per ragioni economiche.
Ora si guarda inevitabilmente alla Svezia, che ospiterà i Campionati del Mondo di sci nordico nel 2027 in quel di Falun. Il CEO Jonas Peterson, intervistato a SVT Sport si rammarica per quanto accaduto a Trondheim. “Avevano grandi ambizioni e so quanto hanno lavorato duramente per creare una fantastica festa per i Mondiali. E quando questo diventa uno dei ricordi più indelebili, si scrive di grandi perdite… è triste anche dal punto di vista personale, conosco molti di loro. E poi diventa un altro campanello d’allarme per noi e per come dovremmo gestire il nostro lavoro e affrontare la questione in futuro, ovviamente.”
Secondo le previsioni di Peterson, l’obiettivo dei Campionati del Mondo del Falun è realizzare un surplus “e lasciare un bel gruzzolo che possa essere utilizzato ulteriormente nello sport e nella regione”, anche se allo stato attuale è presto per stabilire l’importo esatto a cui puntare. Per i Mondiali svedesi non c’è da parte sua alcun timore. “Non sono affatto preoccupato. Credo che ci sia un buon lavoro in corso. Abbiamo avuto una buona esperienza con Falun 2015. Il progetto è simile sotto molti aspetti, anche se ogni campionato ha le sue condizioni. Si tratta di definire i propri meccanismi, di prendere in mano i problemi e assumere il controllo. Sia in termini di ricavi che di costi” conclude Peterson.
Falun ospiterà i Campionati mondiali di sci nordico dal 24 febbraio al 7 marzo 2027 e nella prossima stagione di Coppa del Mondo di sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica, le carovane degli atleti élite delle singole discipline faranno tappa a Lugnet per testare le piste e i trampolini nella consueta tappa pre-mondiale.