Durante la preparazione estiva gli atleti si concedono pause dai duri allenamenti, talvolta cimentandosi in altri sport. C’è chi sperimenta gli sport acquatici, chi addirittura prende il volo con parapendio o simili. Chi invece coniuga lo sforzo fisico con le proprie abilità mentali, come accade nell’orienteering.
La svedese Krista Pärmäkoski, grande appassionata della disciplina (nata nelle nazioni scandinave all’inizio del XX secolo), già la scorsa estate aveva messo in mostra le proprie capacità nella più grande gara al mondo, la Jukola Relay. Nei giorni scorsi, invece, la 34enne si è prestata come madrina per il Leimaus camp, organizzato dalla Federazione finlandese di Orienteering che ha anche condiviso immagini della giornata su Instagram. Presente, per il taglio del nastro, anche il presidente dell’Accademia dello Sport e campione olimpico di lancio del giavellotto, Tapio Korjus.
Pärmäkoski, la cui stagione si è conclusa con un infortunio ai flessori dell’anca, ha mostrato di essere ora in buona forma, inaugurando i tracciati assieme ai ragazzi presenti, guidandoli durante la sessione di allenamento iniziale e mostrando le sue abilità sui tracciati.
