Grzegorz Galica è stato uno degli atleti rivelazione della scorsa stagione a livello juniores, collezionando medaglie ai Campionati Europei Junior, all’European Youth Olympic Winter Festival, ai Campionati Mondiali Junior e Youth, e classificandosi secondo nella classifica generale di IBU Junior Cup. Una crescita, quasi insperata per il polacco classe 2007, che un anno prima, non era nemmeno mai salito sul podio.
Un miglioramento che ha sorpreso anche lo stesso 18enne. “Non mi aspettavo affatto questi successi” ha raccontato all’IBU che ne traccia un profilo sul suo sito, Biathlonworld. La stagione è partita benissimo, conquistando il podio già nella prima tappa invernale di IBU Junior Cup in Val Ridanna a dicembre, piazzandosi secondo nello sprint a soli cinque secondi dal vincitore, il ceco David Elias. “Dopo questo successo, ho capito che la stagione sarebbe potuta andare bene. Ma non mi sentivo ancora pronto per le grandi vittorie”.
Ben presto però il giovane biathleta ha dovuto abituarsi ai protocolli delle cerimonie di premiazione, in particolare a salire sul gradino più alto del podio: in occasione degli Europei Junior di Altenberg, ha messo al collo tre medaglie d’oro: in particolare si è distinto un’individuale stravinta con vantaggio di 38″ sul secondo classificato e soprattutto e una prestazione solidissima in occasione della staffetta mista, quando per la squadra polacca ha conquistato la testa della gara in seconda frazione, consegnando al cambio un vantaggio che non è stato più messo in discussione.
“Per me, vincere l’oro con la mia squadra è stato il momento più bello della stagione. Le ragazze non avevano mai vinto una medaglia in questi campionati prima, quindi è ancora meglio festeggiare con tutta la squadra”, ha detto Grzegorz Galica.
Volato in Georgia, altre due vittorie sono arrivate nelle gare degli EYOF, il Festival Olimpico Invernale della Gioventù Europea di Bakuriani (Georgia). “Gli EYOF sono stati qualcosa di molto speciale, perché si respirava l’atmosfera olimpica ovunque. Anche se nelle gare non cambia nulla, è un’esperienza diversa da una competizione normale.”
In Svezia, ad Oestersund, sono arrivate altre due medaglie ai Campionati del Mondo Junior e Youth: un argento nell’individuale e un bronzo in staffetta, non facendo mai peggio del settimo posto. Le difficili condizioni di Oestersund, con vento e pista bagnata, sono stati per il suo biathlon un punto di forza. “Sono molto orgoglioso delle mie prestazioni di questa stagione. Ho capito che il mio allenamento continuo sta dando i suoi frutti. Voglio continuare quest’estate per migliorare ancora” ha detto il diciottenne entrato a far parte della squadra A della nazionale polacca, sotto la guida del nuovo tecnico Uroš Velepec.
Anche se il suo amore per il biathlon è arrivato tardi, iniziando a praticarlo solo a 13 anni quando un amico lo portò per la prima volta al poligono, Galica non è meno entusiasta. Tutt’altro. Il prossimo anno, dopo aver completato il percorso scolastico presso il liceo sportivo di Zakopane, ha intenzione di concentrare tutti i suoi sforzi sullo sport. “Non è sempre facile conciliare sport agonistico e scuola. Spesso devo studiare quando sono fuori ad allenarmi o gareggiare, per superare gli esami quando torno a scuola. Ma so che un buon diploma di scuola superiore è importante”. Nel frattempo, guarda ai norvegesi come suoi riferimenti per lo sviluppo nella disciplina: “Trovo impressionante la forza della squadra. Si può imparare qualcosa da ogni singolo atleta”.
