La nazionale juniores di sci di fondo ha concluso il primo raduno, nel quale è stata ospite al Maso Antenhofer, nella Valle di Anterselva, località che ospiterà le gare di biathlon alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
Dall’1 al 7 giugno, ad Anterselva il gruppo era composto da nove atleti: Nicolò Giovanni Bianchi, Marco Pinzani, Alessio Romano, Luca Ferrari, Daniel Pedranzini, Luca Pietroboni, Vanessa Cagnati, Marta Bellotti e Caterina Milani. Erano assenti Federico Pozzi e Marie Schwitzer, a causa di alcuni impegni scolastici, anche se quest’ultima si è poi aggiunta alla squadra per le ultime due giornate di allenamento.
Un raduno utile a mettere giù le basi della preparazione e fare gruppo, condizionato ovviamente dagli imminenti esami di maturità che coinvolgono la maggior parte del gruppo azzurro: «È stato un raduno di sei giorni per lasciare poi il tempo ai maturandi di prepararsi e studiare – ha affermato l’allenatore azzurro Matteo Betta a Fondo Italia – grazie al progetto AIN, gli atleti li conoscevamo già. In questi giorni abbiamo parlato e condiviso con tutti loro la programmazione, gli obiettivi e linea di lavoro della squadra junior. Insomma abbiamo iniziato a fare già un po di formazione».
Tanto il lavoro svolto, compreso anche qualche momento più ludico: «Per quanto riguarda gli allenamenti, abbiamo impostato le basi tecniche e metodologiche dell’allenamento della forza. Inoltre abbiamo svolto dell’allenamento in pista di atletica per insegnare agli atleti la gestione dei ritmi, poi delle sessioni in pista da skiroll con focus sulla tecnica. Infine abbiamo fatto anche una longrun nella Valle di Anterselva e una skirollata lunga da Monguelfo a Lienz, 60km i maschi e 50km le ragazze. Nel pomeriggio abbiamo organizzato anche delle attività ludiche al Lago di Lienz, tra beach volley e tuffi».
Spazio anche allo studio, visto che gli esami di maturità sono dietro l’angolo: «Durante il tempo libero abbiamo reso la sala comune del Maso Antenhofer, che ringrazio come sempre per l’ospitalità, un’aula studio dove i maturandi potevano studiare in tranquillità».
Il gruppo ha poi fatto conoscenza con lo staff tecnico. Oltre agli allenatori Matteo Betta e Stefano Corradini e al dt Paolo Rivero, erano presenti anche il tecnico Fabio Pasini e la fisioterapista Stella Borgonovi. «In questi giorni la fisioterapista Stella Borgonovi ha fatto le analisi posturali ai ragazzi, mentre Fabio Pasini ha iniziato a raccogliere i dati degli atleti per la scelta degli sci, oltre a organizzare un po’ di formazione sulla manutenzione degli skirol e partecipare agli allenamenti con gli atleti».
Ora allenamento a casa e tanto studio per gli azzurrini, che si ritroveranno direttamente il 30 giugno a Predazzo, da dove poi raggiungeranno l’abruzzese Barrea il 6 luglio.
