Si è chiusa oggi a Losanna la due giorni dell’International Athletes Forum, giunto alla sua 12esima edizione, meeting organizzato dalla Commissione Atleti del CIO che ha chiamato a raccolta nella città svizzera oltre 400 rappresentanti degli atleti per discutere numerose tematiche e celebrare l’avvicinamento ai prossimi Giochi.
Tanti gli eventi che hanno tenuto atleti ed ex atleti impegnati nella giornata di ieri e di oggi, che hanno visto il coinvolgimento anche dei Comitati Olimpici e Paralimpici, dei Comitati Organizzatori dei Giochi, della World Antidoping Agency e altri importanti organismi coinvolti nel mondo dello sport a vario titolo.
Nella giornata odierna c’è stato un simbolico passaggio di consegne tra Thomas Bach, presidente uscente del CIO che ha incontrato i rappresentanti degli atleti per una sessione di domande e risposte di commiato, a cui è seguito un panel con la neo-eletta Kirsty Conventry, che da ex atleta ha approfondito il ruolo degli atleti nella politica sportiva.
“Spero che la rappresentanza degli atleti continui a rafforzarsi sempre di più. Tutti noi svolgiamo un ruolo fondamentale, che sia qui, sulla scena globale o a casa, nelle nostre comunità: siamo ambasciatori” ha detto Coventry, una chiacchierata dai toni informali con la presidente della Commissione Atleti del CIO, Emma Terho “Dobbiamo assicurarci di continuare a prendere buone decisioni per i nostri atleti, di creare una piattaforma incredibile, che sono i Giochi Olimpici, affinché tutti i nostri atleti possano avere successo e sfruttare questi Giochi per se stessi, nelle loro comunità e nei loro sport.”
Ampio spazio per i Giochi Olimpici che verranno, a partire da Milano-Cortina 2026, in una conferenza in cui Martin Fourcade, cinque volte campione olimpico (sei, se contiamo la recente squalifica di Ustyugov) nel biathlon, ha fatto gli onori di casa. Un recap sulle prossime Olimpiadi invernali è stato tenuto da Astrid Uhrenholdt Jacobsen, membro della Coordination Commission del CIO per i XXV Giochi Invernali.
Jacobsen, ha raccontato dell’entusiasmo crescente nel nostro Paese riguardo ai Giochi, in particolare nelle regioni che ospiteranno le competizioni, e del grande successo che le mascotte stanno riscuotendo tra i più giovani.
L’ex fondista, medaglia d’oro in staffetta a Pyeongchang 2018, ha sottolineato ancora una volta l’importanza di venue già esistenti, uno dei criteri individuati dalla Agenda Olimpica dopo la sua riforma nel 2020, che per Milano-Cortina sono 11 sulle 13 individuate. “Uno dei benefici di venues già esistenti è la grande esperienza nell’ospitare eventi di alto livello. Non solo per quanto riguarda le strutture già presenti e quindi la riduzione dei costi, ma anche per gli organizzatori e i volontari, così come i semplici cittadini delle diverse località che sanno già di cosa c’è bisogno per mettere in piedi un evento di grande portata, come creare la migliore atmosfera possibile e penso che questa sia la combinazione migliore per avere un nuovo format di hosting olimpico, con tante località satellite, geograficamente distanti tra loro ma in aree che sanno bene come organizzare gli eventi.”
A rappresentare l’Italia a Losanna in questi giorni anche alcuni dei nostri migliori talenti, Federica Pellegrini, che ha presentato i Giochi di Brisbane del 2032, e Federico Pellegrino, presente nella località elvetica nella doppia veste di rappresentante della Commissione Atleti di Milano-Cortina 2026 e al contempo di rappresentante atleti del Consiglio CONI, carica in cui è stato da poco rieletto per il quadriennio 2025/2028.
“Un evento di grande ispirazione, si è parlato di come la rappresentanza degli atleti può essere utile dal punto di vista della politica dello sport ma anche e soprattutto come supporto agli atleti stessi, che partecipano o sognano di partecipare alle Olimpiadi. Veramente molto interessante!”