Si è tenuto oggi il Congresso FIS, che ha approvato diversi aspetti tecnici riguardanti la stagione invernale 2025/2026. C’era grande attesa, in particolare, per ciò che riguarda il salto con gli sci – e di rimando la combinata nordica – dopo gli scandali emersi nel salto con gli sci durante l’ultima gara dei Mondiali di Trondheim, quella dal trampolino grande.
Dopo aver esaminato una serie di proposte presentate dal Sottocomitato per le attrezzature e lo sviluppo del salto con gli sci durante la riunione di giovedì (12 giugno), il Consiglio ha approvato una serie di modifiche e innovazioni alle attrezzature e al loro controllo, che verranno implementate a partire dai Summer Grand Prix di questa estate per entrambe le discipline nordiche.
Confermata l’introduzione, anticipata dalla stampa norvegese nelle settimane passate, di un sistema di sanzioni con cartellini giallo e rosso in caso di manipolazione dei materiali. Questo sistema avrà le sue conseguenza anche sulle squadre oltre che sul singolo: in caso di squalifica, infatti, le Nazioni perderanno un posto nella sua quota di pettorali per l’evento di Coppa del Mondo che l’atleta squalificato dovrà saltare, in modo da non rendere possibile la sostituzione del saltatore che dovesse rimanere ai box.
Queste modifiche al regolamento saranno supervisionate, sia per il circuito maschile che per quello femminile, dal responsabile delle attrezzature Jürgen Winkler, assistito dall’ex saltatore con gli sci Mathias Hafele, entrambi di recente reclutati dalla FIS. Hafele, in più, contribuirà con la sua competenza anche nella Combinata Nordica.
I due lavoreranno affinché ci sia un netto miglioramento delle misurazioni 3D degli atleti durante i fine settimana di gara, assieme ad un medico supervisore approvato dalla FIS. Alle misurazioni già in essere, saranno aggiunte anche quella della lunghezza del braccio e della misura del piede. Sarà inoltre richiesto che le tute stesse siano diverse nel taglio e nella forma, soprattutto intorno alle estremità di braccia e gambe, definite con maggiore precisione per ridurre le possibilità di manipolazione da parte dei tecnici, in particolar modo nell’area del cavallo: le misure consentite per le cosce lasciano meno spazio per abbassare il cavallo in modo da facilita il volo in modo sleale. Anche i guanti avranno d’ora in poi spessori e lunghezze specifici, così come la vestibilità di stivali e zeppe è standardizzata.
I chip di identificazione a radiofrequenza continueranno a essere applicati alle tute, ma solo dopo essere stati controllati dai controllori delle attrezzature che avranno stabilito la corrispondenza delle tute alle misure dell’atleta. Le tute scartate potranno essere presentate nuovamente solo il fine settimana successivo. Inoltre, rimane in vigore il sistema di limitazione delle tute per stagione.
Per applicare queste innovazioni, ad ogni competizione saranno presenti due controllori fissi che effettuano le ispezioni dopo il salto. Un terzo controllore sarà presente nella zona di partenza che monitorerà la preparazione e il comportamento degli atleti durante le misurazioni. Tutta una serie di sanzioni saranno previste in caso di infrazioni durante la misurazione 3D, o di manipolazione dei chip e della tuta dopo l’approvazione tecnica.
Trasparenza è la parola d’ordine, per provare a recuperare fiducia nel salto con gli sci, messo a dura prova negli ultimi mesi: per questo motivo, la FIS ribadisce che eventuali squalifiche saranno documentate apertamente e trasmesse in televisione tramite lo Swiss Timing System, utilizzato durante le gare per risultati e dati.
Sandro Pertile, Race Director della FIS per il Salto con gli Sci, ha così commentato questa svolta: “Gli ultimi mesi sono stati estremamente impegnativi per il salto con gli sci, come tutti sappiamo. In tutto questo, una delle principali priorità della FIS è stata garantire che i recenti problemi relativi alle attrezzature fungessero da acceleratore per l’evoluzione dello sport e dei suoi controlli. La FIS ha rafforzato il suo team e il Sottocomitato per le Attrezzature e lo Sviluppo del Salto con gli Sci ha lavorato con rapidità e impegno per elaborare misure realmente efficaci e immediatamente implementabili. Ci auguriamo che, mentre adottiamo queste misure, tutte le squadre siano d’accordo e contribuiscano a creare un ambiente equo per la disciplina.”
Oltre a queste modifiche immediate, la FIS ha avviato un progetto a lungo termine, guidato dal Race Director della FIS per la Combinata Nordica, Lasse Ottesen, per esaminare modifiche potenzialmente più radicali alla regolamentazione e al controllo delle attrezzature per il salto con gli sci; i risultati di questo studio verranno presentati in occasione dei meeting autunnali di settembre a Zurigo.
“Le misure che saranno adottate in questa stagione faranno già una grande differenza positiva” ha detto Ottesen “ma siamo convinti che se tutti i principali attori coinvolti nella disciplina si unissero, potremmo elaborare proposte intelligenti e innovative per continuare a portare il salto con gli sci sempre più avanti”.