Quando manca la neve, i fondisti si reinventano. Come spesso succede, per testare le condizioni e dare sfogo al motore, nelle scorse ore alcuni atleti dello sci di fondo norvegese hanno preso parte a una gara di corsa in salita, la Pinasløpet.
In scena nella località di Larvik nell’estremo sud della Norvegia, la Pinasløpet si svolge su un percorso sterrato che copre la distanza di 7.5 km e si snoda su un dislivello di 300 metri. Una gara che tradizionalmente accoglie al via anche diversi fondisti – tra i quali nelle edizioni passate si enumerano tra gli altri Harald Østberg Amundsen e Simon Hegstad Krüger, ma anche Marit Bjørgen, Martin Johnsrud Sundby e Odd Bjorn Hjelmeset – e che quest’anno non ha fatto eccezione.
A vincere tra le donne, con una prestazione a dir poco dominante, è stata infatti la componente della squadra nazionale Kristin Austgulen Fosnæs, capace di rifilare ben 16 minuti alla seconda classificata Celine Abrahamsen. Ma la prestazione della norvegese non ha sorpreso soltanto le avversarie al femminile, perché sono moltissimi anche gli atleti della categoria maschile finiti alle sue spalle: con il tempo di 38:42 la classe 2000 ha infatti fatto segnare il 3º tempo assoluto.
Tra i due atleti abbastanza veloci da battere Fosnæs spicca la presenza di Mikael Gunnulfsen, fondista norvegese già a podio in Coppa del Mondo, che si è aggiudicato la competizione nella categoria maschile, con un tempo finale di 37:02 e un minuto e 11 secondi di vantaggio sull’avversario Erik Eliassen. Non incluso nella nazionale norvegese di sci di fondo, Gunnulfsen proverà quest’anno a dire la sua sugli sci tra le file del Team Ragde Charge, squadra privata specializzata nelle gare su lunga distanza.
