La neve chiama. Dopo meno di tre mesi dall’ultima uscita di Coppa del Mondo e dopo un periodo tra relax e prime uscite sugli skiroll, anche Paula Botet è tornata a sciare nelle scorse ore e lo ha fatto in una delle località tradizionalmente protagoniste della off season della Francia. Sulle piste di Tignes, infatti, si è potuta scorgere la presenza della biatleta classe 2000, che è andata così ad aggiungersi a un folto gruppo di atleti delle discipline nordiche francesi già impegnati nei giorni scorsi nella località della Val d’Isère.
Come testimoniano gli scatti comparsi sui canali social dell’atleta, la scelta è stata quella di recarsi sulle piste del ghiacciaio della Grande Motte, seguendo così le orme della connazionale Lou Jeanmonnot, che nei giorni scorsi aveva sfruttato le stesse piste per tornare a rimettere gli sci dopo un periodo lontano dalla neve. Non solo le due biatlete, nello stesso periodo è anche in corso il raduno della nazionale francese di sci di fondo, presente fino alla prossima domenica 22 giugno con un gruppo allargato che comprende le squadre A e B.
E così, tra gli scatti di Hugo Lapalus in pista con i pantaloncini corti e quelli dei vari gruppi impegnati – oltre che sulla neve – anche con skiroll, corsa a piedi, palestra e persino beach volley, trova spazio anche Paula Botet, che sfrutta la serpentina battuta a circa 3 mila metri di altitudine prima di concentrarsi sul prossimo raduno di squadra. La francese ritroverà infatti le compagne a partire dal prossimo 23 giugno, quando presso il Centro Nazionale di Sci Nordico e Media Montagna di Prémanon è in programma il raduno della nazionale femminile di biathlon, con durata prevista di una settimana.
La speranza per Botet rimane quella di proseguire nel percorso di crescita inaugurato lo scorso anno, quando era riuscita a centrare la prima vittoria in Coppa del Mondo nella sprint di Oberhof, salvo poi mancare l’appuntamento con i Mondiali di Lenzerheide. Quest’anno, con l’ingresso in squadra A (dove mancava dal 2023/24) l’obiettivo sono le Olimpiadi di Milano-Cortina, per le quali la transalpina proverà a guadagnarsi un posto sgomitando tra la forte concorrenza del comparto donne francese.