Home > Notizie
Sci di fondo

Sci di fondo – Da Pyeongchang a Milano Cortina, le emozioni a cinque cerchi di Federico Pellegrino

Otto mesi all’evento sportivo dell’anno, che monopolizzerà per due settimane l’attenzione dei media di tutto il mondo e farà la gioia degli appassionati delle discipline invernali. Solo otto mesi separano gli atleti dalle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, quando la massima manifestazione globale dedicata agli sport della neve e del ghiaccio ritroverà il Vecchio Continente e metterà in scena gare spettacolari all’interno di cornici di gara alpine talmente iconiche da fare a loro modo la storia delle singole discipline.

E in questi mesi gli atleti che sperano di poter essere al via delle competizioni “a cinque cerchi” stanno già lavorando duramente per essere pronti e al top della forma per l’evento. Che sia la prima volta o sia un’esperienza già fatta, prendere parte alle Olimpiadi è sempre una grande emozione e un’emozione tutta nuova ogni volta, complice anche la quadriennalità dell’evento: l’atleta, a conclusione di un percorso quadriennale, è del resto una persona e un professionista sempre diverso.

La dimostrazione di questo ce la dà chi, speriamo, possa essere uno dei maggiori protagonisti dei Giochi per l’edizione italiana dei Giochi. Federico Pellegrino, alla sua quarta partecipazione olimpica, ha già annunciato il ritiro proprio al termine della rassegna olimpica, con la 50km che si disputerà sulle piste della Val di Fiemme a far scorrere i titoli di coda sulla sua lunga e fruttuosa carriera internazionale.

In un video (che potete vedere QUI) proposto dai canali social di Milano-Cortina 2026, il fondista delle Fiamme Oro, ripercorre, intervistato in occasione dell’International Athletes’ Forum 2025 di Losanna, tenutosi qualche settimana fa, la conquista delle sue due medaglie olimpiche: due argenti ottenuti in sprint a Pyeongchang 2018 e a Pechino 2002.

“Io ci credevo già da mesi” ha confessato il valdostano parlando della sprint coreana mentre scorrono davanti a lui le immagini della premiazione “ed eccomi qui, sul podio, felice di festeggiare la mia prima medaglia olimpica.” Un risultato reso ancora più speciale dalla presenza di persone a lui molto care: “Ho potuto condividere questa prima forte emozione olimpica insieme alla ragazza che poi è diventata mia moglie.”

Situazione diversa a Pechino 2022: con ancora la pandemia di Covid-19 a limitare la socialità e portare restrizioni nello svolgimento delle attività sportive, eventi inclusi, la vittoria della medaglia d’argento nella sprint presso il presso il National Cross-Country Centre di Zhangjiakou, ancora una volta alle spalle di Johannes Hoesflot Klaebo, è il miglior modo per raddrizzare una stagione non semplice e liberarsi dal peso di aspettative che l’atleta stesso si era posto. “Questo era l’obiettivo di carriera” ammette Pellegrino “ecco il perché delle lacrime, e non è stato un anno facile e questi momenti sono quelli che mi porto più dentro: il momento degli abbracci con le persone che mi hanno aiutato a raggiungere quello che definisco l’obiettivo di carriera.”

C’è ancora però un’altra pagina da scrivere, e chissà che tra meno di un anno, a quel video non si possano aggiungere le immagini di un altro podio, stavolta davanti al pubblico di casa e di grandi appassionati di sci nordico che raggiungeranno lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero a febbraio.

“Un’altra esperienza olimpica che mi auguro di poter vivere con le emozioni più forti, del fine carriera, quelle di Milano-Cortina 2026. È una storia da scrivere e io non mi tiro indietro, sono pronto a farlo, ancora una volta.”

Share:

Ti potrebbe interessare

Image