Lunedì scorso, il Comitato Olimpico e Sportivo Nazionale Francese (CNOSF) ha organizzato a Parigi la sua Soirée des Champions (Serata dei Campioni, trad.), chiamando a raccolta oltre duecento eccellenze dello sport transalpino, con l’obiettivo di onorare gli atleti che nel 2024 hanno portato in alto la bandiera della Francia alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi con una medaglia; nella medesima manifestazione è stato però dato risalto anche a quegli atleti che nello stesso anno solare sono stati incoronati campioni europei o mondiali.
Alla presenza della nuova presidente del CNOSF, Amélie Oudéa-Castéra, e dalla Ministra dello Sport, Marie Barsacq, la serata ha visto in particolare la consegna di un premio speciale, i “Coup de coeur” (I preferiti), che mirano a premiare l’impegno, le performance e le emozioni regalate dagli atleti nel 2024.
Uno di questi, il “Coup de coeur” delle Federazioni Olimpiche, è stato assegnato a Justine Braisaz-Bouchet. La biathleta savoiarda, assente perché impegnata a Prémanon nella preparazione con la Nazionale francese, è stata premiata per aver “segnato l’anno attraverso la sua carriera, un aneddoto significativo o qualsiasi altro evento degno di nota che lo ha portato all’oro nel 2024.” Per quanto riguarda la classe 1996, l’aneddoto significativo può essere sicuramente rintracciato nel ritorno alle competizioni dopo la pausa per maternità: il suo 2024 è perciò stato notevole, con cinque medaglie in occasione dei Mondiali di Nove Mesto Na Morave (Repubblica Ceca), di cui tre d’oro (Mass Start, Staffetta, Staffetta Mista).