Nuova vita sportiva per Anaïs Chevalier Bouchet che, a poco più di due anni dal suo ritiro dall’attività sportiva, si sta cimentando nella corsa in montagna. L’ex biathleta, madre di due figli, ha preso il via questa mattina dell’impegnativa Marathon du Mont Blanc, che ha visto nei giorni scorsi impegnati altri biathleti transalpini nelle competizioni di chilometraggio inferiore.
Oggi, al termine del fine settimana dedicato al trail tra i tracciati sulle alture di Chamonix, gli atleti al via si sono confrontati con un percorso di 42 km con 2.500 m di dislivello positivo. Un evento leggendario che ogni anno diverse star internazionali, essendo parte del Golden Trail World Series (GTWS), una sorta di “coppa del mondo” dedicata al trail running.
Quest’anno, sotto un caldo anomalo per la regione dell’Alta Savoia, gli atleti sono stati messi a dura prova. All’arrivo, l’ex biathleta francese, alla prima esperienza su questa distanza e su un terreno così impegnativo, ha ottenuto un ottimo quindicesimo posto in 4h59’50, una prestazione davvero non da tutti.
Al via della gara anche altre atlete delle discipline nordiche: l’americana Sophia Laukli, statunitense attiva in Coppa del Mondo di sci di fondo e vincitrice della gara nel 2023, anno in cui si è aggiudicata la classifica generale del GTWS, si è classificata al nono posto in 4h41′, mentre la specialista delle maratone di sci Émilie Bulle ,si è classificata all’undicesimo posto in 4h44’22.
A vincere, è stata la keniana Joyline Chepngeno ha vinto in 4h15:20, precedendo la svizzera Judith Wyder di 1’08 e la britannica Naomi Lang di 2’23.
