L’estate giunge prepotente accompagnata dal caldo torrido e dalle tradizionali manifestazioni che ogni anno si ripropongono regolari nel calendario sportivo. Come fatto anche da diversi biatleti francesi comparsi al via della Marathon du Mont Blanc nelle scorse ore, anche gli atleti e i volti rappresentativi degli sport invernali si reinventano in diverse discipline, dalla corsa in montagna al ciclismo. Tra questi c’è anche la storica protagonista dello sci di fondo azzurro Stefania Belmondo, che nella giornata di oggi – domenica 29 giugno – si è lanciata in una competizione sulle due ruote nel cuneese.
Scorrendo infatti l’ordine d’arrivo della Granfondo La Fausto Coppi Generali, gara di bici che ogni anno chiama a sé centinaia di appassionati, si nota infatti il nome di Belmondo. L’ex fondista azzurra, infatti, ha preso parte alla versione medio fondo dell’evento, cimentandosi sui 111 km del percorso che partendo da Cuneo raggiunge il Colle Fauniera per poi transitare in diverse località prima di tornare a Cuneo per l’arrivo.
Un risveglio della voglia di gareggiare? No, semplici questioni di cuore, anzi, di famiglia. La pluricampionessa olimpica e mondiale – che vive proprio in queste zone – ha scelto si presentarsi al via della Fausto Coppi per rispondere presente alla richiesta del nipote, Pietro Belmondo, che da appassionato di sport voleva condividere con lei l’emozione di prendere parte a questa gara rappresentativa della tradizione piemontese.
“Il Fauniera lo conosco bene – raccontava Belmondo a La Stampa solo qualche ora prima di partire -, l’ho scalato da tutti i versanti. Mi sono allenata nei ritagli di tempo dopo il lavoro, non posso certo dire di essere a un buon livello: ‘pascolerò’. Non ho saputo resistere alla richiesta di mio nipote, grande appassionato di sport, in particolare di corsa a piedi”. E invece alla fine l’iconica fondista ha fatto decisamente di più di una gita “al pascolo”, riuscendo a far segnare il 20° tempo al femminile con 5 ore esatte di gara, mentre Pietro Belmondo si è classificato 381° al maschile arrivando insieme alla zia.
