Un raduno un po’ sfortunato per le atlete della Nazionale francese di sci di fondo quello di Tignes. Dopo l’infortunio alla mano di Melissa Gal, la preparazione si è fatta in salita anche per Juliette Ducordeau, caduta in allenamento durante una sessione di sci sul ghiacciaio della Grande Motte.
“Ho messo velocemente il bastoncino tra le gambe, una caduta piuttosto tipica nel fondo. Sono caduta con tutto il corpo sul pollice, che era posizionato un po’ male… Di solito una caduta nel genere non provoca molti danni, ma questa volta sono stata meno fortunata” ha raccontato la francese a Nordic Magazine.
Per la 26enne il risultato è stato infatti una rottura completa del legamento mediale del pollice destro, infortunio che ha richiesto un intervento chirurgico immediato. “Era troppo danneggiato per ripararsi da solo, o comunque non abbastanza velocemente, quindi l’intervento era essenziale. È stato eseguito in anestesia locale, il che è positivo, ed è andato tutto bene.”
A rassicurare gli appassionati transalpini che seguono la Nazionale c’è il fatto che la fondista di Isère è comunque tornata dalla squadra una volta avuto il via libera dei medici dopo l’intervento; anche se per lei sciare per il momento è fuori discussione, così come la bici, restare in gruppo era importante per il morale e per il ritmo degli allenamenti.
“Per il momento ho due divieti: niente bici, per la pressione eccessiva sul manubrio, e niente spinta sui bastoncini, il che è ovviamente limitante. La raccomandazione più stringente è per un mese dall’operazione quindi se tutto va bene il 19 luglio potrò ricominciare ad usare i bastoncini ma con una stecca adatta. Non posso lasciare che il pollice faccia quello che vuole.”
Giugno per la francese ha rappresentato naturalmente un passo indietro nella preparazione, adattando per quanto possibile il programma prefissato alle nuove esigenze, ma per luglio la speranza è di poter completare quanto programmato con i tecnici tornando poco alla volta ai livelli soliti per questo momento dell’anno.
