Eccoci giunti al 5 luglio, data che sul calendario di tutti gli amanti dello sport coincide con l’inizio dell’edizione 2025 del Tour de France, sancito dalla primissima tappa con partenza e arrivo a Lille. A poche ore dal via della corsa ciclistica a tappe più prestigiosa al mondo, anche gli atleti dello sci di fondo – che sulla bici stanno passando molte ore durante gli allenamenti estivi – hanno detto la loro facendo il proprio personale pronostico sul prossimo vincitore della Grande Boucle.
Chi con estrema minuzia di particolari, chi con ironia, diversi fondisti del panorama internazionale hanno risposto a una semplice e diretta domanda posta dalla FIS: “Chi vincerà il Tour de France?”. Inutile sottolineare che, tra i tanti concorrenti al via, un nome ha catalizzato su di sé i pronostici della stragrande maggioranza: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Lo sloveno, già vincitore di tre Tour, è infatti stato indicato senza esitazioni dalla tedesca Laura Gimmler, dallo svizzero Janik Riebli e la francese Delphine Claudel. Più articolato il ragionamento del transalpino Théo Schely, che sottolinea: “Sarebbe facile dire Pogacar quest’anno, ma non è al riparo da una possibile caduta. Abbiamo incontrato Jonas Vingegaard (Team Visma Leasa a Bike, ndr) a Tignes nello stesso periodo in cui eravamo lì in raduno e sembra in forma”. Giochi aperti anche secondo il canadese Xavier McKeever, che oltre alle chances di Vingegaard ricorda anche quelle del suo compagno di squadra Simon Yates, recente vincitore del Giro d’Italia.
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Spazio poi a qualche risposta più fantasiosa, tra le quali spicca quella simpatica offerta da Federico Pellegrino, che con patriottismo scrive “Filippo Conca”. Se chiaramente FIlippo Conca non sarà al via del Tour, la risposta del fondista azzurro celebra con la giusta ironia quanto fatto solo pochi giorni fa dal giovane Conca, laureatosi campione italiano a sorpresa, battendo colleghi delle squadre professionistiche con in dosso la maglia dello Swatt Club, squadra nata dal blog e fenomeno social “solowattaggio”. Risposte originali al quesito della FIS arrivano anche dal norvegese Iver Tildheim Andersen, che si affida alla bandiera rossoblù di Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), ma soprattutto dalla svedese Märta Rosenberg che con disinteressata ironia esclama: “Beyoncé!”.