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Salto con gli sci – Sandro Pertile spiega le novità di regolamento: cartellini, squalifiche e gestione delle tute

Fis Nordic World Championship 2025. MALSINER Lara (ITA) Trondheim (NOR), 01/03/2025 Photo: Pentaphoto

Il salto con gli sci, dopo il terremoto catenatosi in seguito ai Mondiali di Trondheim a causa dello scandalo tute che ha coinvolto la nazionale norvegese, si riorganizza per ripartire. Dopo mesi di riflessioni e confronti, anche la FIS si prepara a mettere in funzione le novità di regolamento che tenteranno di arginare le condotte irregolari e permetteranno di avere competizioni eque e controllate a tutti i livelli. Proprio di questi temi ha parlato approfonditamente il Race Director della Coppa del Mondo di salto Sandro Pertile, intervistato dal portale polacco specializzato skijumping.pl.

In apertura, Pertile confessa le difficoltà nell’affrontare gli innumerevoli ostacoli emersi nel finale della scorsa stagione: “È stato un periodo difficile. È chiaro che quello che è successo a Trondheim non può ripetersi. Per me è stato in assoluto uno dei momenti più difficili della mia vita professionale. Sto ancora cercando di trovare qualche ora libera da Trondheim. È stato un periodo incredibilmente intenso“.

A supportare il lavoro di Pertile nella nuova stagione saranno in particolare i nuovi innesti Jürgen Winkler e Mathias Hafele, che si occuperanno nello specifico dei controlli delle attrezzature. Se Winkler – come spiegato da Pertile – dalla sua parte porterà grande esperienza in termini di conoscenze informatiche e predisposizione mentale al lavoro rigido e preciso che richiederà il suo ruolo, Hafele – che ha lasciato da poco il ruolo la federazione polacca – potrà contribuire apportando le sue capacità e conoscenze da ex atleta. “Mathias si concentrerà principalmente su attrezzature, controlli, procedure e formazione – chiarisce Pertile -. Questi sono i suoi principali ambiti. Avrà un ruolo che comprenderà il salto con gli sci e la combinata nordica, sia maschile che femminile. […] Jürgen avrà un ruolo diverso. Innanzitutto, coordinerà tutti i controllori di attrezzature del salto con gli sci, sia maschili che femminili. Sarà responsabile della pianificazione, delle nomine e dello sviluppo strategico dell’intera sezione. Naturalmente, si occuperà di tutto ciò che non è direttamente correlato agli argomenti di cui si occupa Mathias”.

Tra le novità più chiacchierate che il nuovo team FIS del salto dovrà affrontare, l’introduzione di un sistema di cartellini gialli e rossi per sanzionare gli atleti con tute o materiali irregolari, in modo da disincentivare ulteriormente i comportamenti fuori dai limiti del regolamento. Nello specifico, spiega Pertile, si seguirà per tutte le competizioni (FIS Cup, Continental e Intercontinental Cup e Coppa del Mondo) un sistema molto simile a quello utilizzato nel calcio: “Se vieni squalificato in Coppa del Mondo per una violazione legata all’equipaggiamento, ricevi un cartellino giallo. Puoi continuare la stagione. Se commetti un’altra violazione del genere, ricevi un secondo cartellino giallo. Questo significa automaticamente un cartellino rosso, come nel calcio. Sarai escluso dal seguente fine settimana di gara e la tua nazione perderà un pettorale”. Inoltre, le squalifiche comporteranno d’ora in poi la rimozione completa dalla classifica e non la semplice retrocessione limitata al round di gara in cui avviene: “Abbiamo stabilito chiaramente che gli atleti squalificati per violazioni dell’equipaggiamento non saranno classificati. Se si tratta di una gara individuale, il saltatore viene completamente rimosso dalla classifica. Se si tratta di una gara a squadre, l’intera squadra viene esclusa dalla competizione. Quindi la penalità sarà piuttosto severa per la squadra e presumiamo che funzionerà”.

Interessante poi la specifica legata alle Olimpiadi dove, per garantire condizioni di partenza uguali per tutti, non si potrà arrivare da “diffidati”, ovvero non verrà conteggiato un cartellino giallo ottenuto nelle tappe di Coppa del Mondo precedenti: “Alle Olimpiadi tutto sarà ‘pulito’. Ogni atleta inizierà i Giochi senza cartellini gialli. Ma se ha ricevuto un cartellino giallo prima dei Giochi, dopo i Giochi il cartellino tornerà in gioco”.

Molto chiara anche la volontà di essere più espliciti anche nel comunicare le circostanze delle violazioni al pubblico e ai giornalisti: “La cosa interessante della grafica televisiva è che mostreremo il motivo della squalifica – proprio come facciamo ora – e il numero di centimetri di cui sono state superate le dimensioni consentite. L’anno scorso, ci sono stati casi in cui i concorrenti entravano nella cabina del controllore di volo, con una tuta troppo grande di 6-8 centimetri, uscivano e dicevano ai media che si trattava solo di ‘pochi millimetri’. Ora tutti sapranno che l’attrezzatura del concorrente non soddisfaceva i requisiti e di quanti centimetri superava la norma. E smetteremo di dire bugie ai giornalisti”.

Sarà infine implementato il sistema di controllo dei chip per il tracciamento delle tute: “Verso la fine della stagione abbiamo scoperto che qualcuno aveva tentato di manipolare i chip. Da Trondheim fino alla fine della stagione, abbiamo effettuato ulteriori controlli. C’è stato un incontro con l’azienda che ci fornisce i chip e siamo pronti a implementare ulteriori misure di sicurezza per i chip. Siamo convinti che non sarà più possibile trasferire i chip da una tuta all’altra”.

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