Giornata di Festa Nazionale oggi in tutta la Francia, da nord a sud, dalla capitale alle province passando per i Domini e i Territori d’Oltremare che celebrano il 14 luglio. Il giorno forse più sentito dell’anno per i nostri cugini transalpini, non solo per la memoria della presa della Bastiglia, ma perché è un momento che unisce tradizione, spettacolo e orgoglio nazionale.
Non sono stati esenti dai festeggiamenti gli atleti delle discipline invernali, che hanno messo in pausa i loro impegni di preparazione estiva per omaggiare il proprio Paese con le forze armate di cui fanno parte. Come accade in Italia, gli atleti dell’élite sportiva vengono arruolati e sostenuti finanziariamente e logisticamente durante e dopo la carriera. Uno degli impegni richiesto loro, oltre ai campi di addestramento e la partecipazione alle competizioni militari come i Campionati Mondiali Militari che si sono svolti a fine stagione, è la partecipazione alla sfilata del 14 luglio per le strade di Chamonix, un’iniziativa che si ripete da ormai 30 anni e a cui partecipano gli atleti delle squadre nazionali francesi in rappresentanza delle rispettive unità militari per la gioia dei tanti turisti presenti della località ai piedi del Monte Bianco con cui hanno anche scambiato saluti e firmato autografi.

Questa mattina, presenti nelle vie della splendida cittadina dell’Alta Savoia, per sfilare con i colori dell’Equipe de France Militaire Français de Ski (EMFS), c’erano tantissimi campioni che di solito siamo abituati a vedere con un altro genere di divise, quelle blu bianche e rosse della nazionale francese: Eric Perrot, Émilien e Fabien Claude, Antonin Guigonnat, Hugo Lapalus, Richard Jouve, Jules Chappaz, sono tra coloro che questa mattina hanno indossato l’uniforme questa mattina come testimoniato dalle loro stesse storie sui social. Il gruppo, denominato l’Armée des Champions (trad. l’Esercito dei Campioni), ha preso parte ad una cerimonia nel centro del paese per poi seguire con la consueta sfilata, con la novità assoluta della presenza degli sci come “accessorio”.

Nei giorni scorsi il gruppo si è riunito per un raduno di coesione con un programma dedicato al media training, lezioni di cultura militare oltre che attività fisiche con escursioni in montagna, bivacco notturno presso il Rifugio Moëde Anterne e altre sessioni sportive, il tutto in un clima di serietà e condivisione come racconta Alexandre Rousselet, ex fondista e ora allenatore della squadra francese di fondo, a Nordic Magazine: “In questo momento siamo a Chamonix, ragazzi e ragazze dell’Esercito. Siamo lì tutti insieme, fondisti, sciatori alpini, snowboarder, freestyler… È divertente. Svolgiamo sessioni con gli skiroll per i fondisti. Cyprien Sarrazin (sci alpino, ndr) ed Eric Perrot ci accompagnano, è divertente. È il genere di occasioni che unisce le persone.”