Si conclude il ciclo di interviste agli atleti della nazionale juniores di sci di fondo, con un ultimo focus dedicato a Vanessa Cagnati, nuova arrivata del gruppo giovanile azzurro. Fondo Italia la raggiunge a Barrea, in Abruzzo, dove al termine del raduno di squadra si concede a qualche domanda per fare il punto sulle belle emozioni dell’ultima stagione e proiettarsi al prossimo inverno.
Protagonista di un’annata particolarmente prolifica in termini di risultati, Cagnati ha attirato su di sé gli occhi dello staff azzurro ben performando non solo a livello nazionale, ma riuscendo in piazzamenti di livello anche in occasione degli EYOF di Bakuriani (tra cui una medaglia d’oro di squadra) e chiudendo in bellezza la stagione con un doppio titolo individuale (sprint e 15 km mass start) ai Campionati Italiani di Dobbiaco.
“A Bakuriani ho imparato tanto a gestore le emozioni che in quei contesti lì sono molto più elevate rispetto a una gara di Coppa Italia – svela la giovane atleta –. I risultati ai Campionati Italiani? Sono contenta. Ci puntavo su quelle gare, dunque sono felice di come sono andate”.
Mentre si concentra sui miglioramenti tecnici da apportare alla sua sciata in vista delle prossime gare e mentre costruisce i nuovi rapporti con i compagni di squadra, Cagnati può volgere anche lo sguardo all’esempio di alcune campionesse internazionali che per lei rappresentano modelli di comportamento da seguire. Su tutti Dorothea Wierer, che Cagnati ammira avendo anche una passata esperienza nel biathlon, ma anche Frida Karlsson e Jessie Diggins, assolute punte di diamante del fondo mondiale.
Di seguito, la videointervista completa a Vanessa Cagnati:
