Ieri, domenica 20 luglio, si è svolta la Transcivetta, storica gara di corsa in montagna a coppie nelle dolomiti bellunesi, con partenza a Listolade e arrivo ai Piani di Pezzè di Alleghe: al via 800 team, che si sono date sfida lungo i 23 chilometri del tracciato che proponeva 1.950 metri di dislivello, toccando i rifugi Capanna Trieste, Vazzoler, Tissi (che con i suoi 2.281 metri di altitudine rappresenta il punto più alto della corsa) e Coldai.
Tre le categorie: coppie maschili, femminili e miste. Al maschile, sul podio troviamo due conoscenze del biathlon italiano, i carnici di Forni Avoltri Mirco Romanin e Giuseppe Montello, al traguardo con 7’13” di ritardo. L’allenatore responsabile della squadra femminile di Coppa del Mondo non è per nulla nuovo alla Transcivetta, avendola vinta per due edizioni consecutive, nel 2015 – con Michael Galassi – e nel 2016 – con Lukas Hofer. A precederli i due cugini bellunesi, di Canale d’Agordo, Luca e Lorenzo Cagnati, entrambi protagonisti a più riprese nella corsa in montagna nazionale e internazionale. I due hanno confermato i pronostici della vigilia portandosi in testa fin dai primi metri e hanno concluso la loro fatica in 2h07’39”.
Per il tecnico azzurro, un po’ di meritato riposo dopo questa fatica per poi tornare al lavoro con le atlete della squadra, che saranno in raduno ad Anterselva a partire dal 1 agosto, per proseguire la fondamentale preparazione in vista della stagione Olimpica, quando la fiamma a cinque cerchi si accenderà proprio sopra alla località altoatesina.