Una delle tappe più attese del Tour de France, si chiude con un epilogo speciale dal sapore speciale per i tifosi francesi. A vincere la tappa numero 16 della corsa ciclistica a tappe più prestigiosa, partita oggi da Montpellier con arrivo sul Mont Ventoux, è stato infatti proprio un francese, il rappresentante del Team Soudal Quick-Step Valentin Paret-Peintre. Una vittoria, la prima per un francese al Tour 2025, che è stata accolta con particolare entusiasmo all’interno della nazionale transalpina di biathlon, riunita per seguire il mitico arrivo in salita.
Mentre Paret-Peintre sfidava in volata l’irlandese Ben Healy sugli oltre 1900 metri di quota del Mont Ventoux e i due mattatori del ciclismo mondiale Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar si davano filo da torcere a vicenda a suon di scatti, a fare un tifo esagerato era un gruppo di biatleti che di gare e salite ne sanno qualcosa: la squadra maschile della Francia. Riunita a Ceillac per un raduno che durerà fino a venerdì 25, a oltre 3 ore di macchina dalle strade della Grande Boucle, i francesi si sono riuniti per seguire in televisione l’ascesa di una delle montagne storiche del Tour, gustandosi – per una volta – il grande sport dall’altra parte dello schermo.
Lo si apprende dalle storie postate sui propri canali social da Quentin Fillon-Maillet, veterano della squadra transalpina, che condivide un video girato proprio nel momento dell’arrivo della gara, tra le urla dei suoi compagni intenti a godersi l’arrivo concitato. Incollati davanti allo schermo e coinvolti in un grande urlo di gioia al momento della vittoria di Paret-Peintre, tutti i componenti della nazionale maschile: oltre a Fillon-Maillet ecco Eric Perrot, Emilien Jacquelin, Emilien Claude, Fabien Claude, Antonin Guigonnat e Oscar Lombardot. Alcuni di loro (è il caso di Perrot e Jacquelin) erano tra l’altro stati ospiti al seguito del Tour de France in alcune delle tappe iniziali della corsa ciclistica.
Simpatica la frase scelta da Fillon-Maillet per accompagnare il video: “Oggi saremo in ritardo all’allenamento”. Quasi a sottolineare che, in via eccezionale, questa volta l’allenamento poteva tardare un pochino, per lasciare spazio alla gioia della vittoria di un francese in una delle tappe più importanti della corsa di casa. E chissà, magari un po’ di tifo lo avranno fatto anche per Florian Lipowitz, il tedesco della RedBull Bora Hansgrohe che prima di lanciarsi con successo nel ciclismo (è attualmente 3° nella generale del Tour) praticava proprio il biathlon e che oggi ha chiuso 10° la tappa del Mont Ventoux pagando poco più di un minuto da Pogacar nell’ascesa finale.
