Anche Bjørndalen dice la sua. Dopo la decisione emanata nelle scorse ore dalla Biathlon Integrity Unit a sancire la sospensione per 6 mesi del tecnico lettone Ilmar Bricis – accusato di aver violato il codice di integrità giungendo a una colluttazione con il biatleta Andrejs Rastorgujevs -, arrivano le prime reazioni dal mondo del biathlon. A dire la sua è una delle leggende della disciplina, il norvegese Ole Einar Bjørndalen.
Se finora regnava la par condicio in attesa di una decisione in merito alla vicenda da parte degli organi ufficiali, la sentenza della BIU spinge l’ex biatleta norvegese a schierarsi in difesa di Rastorgujevs, che al momento dell’esplosione mediatica del caso aveva dichiarato di aver subito un’aggressione fisica da parte del suo tecnico in seguito a una lite legata a un paio di sci. “Dato che Bricis è stato condannato – chiosa Bjørndalen ai microfoni di TV2 – sostengo questa verità. Ho gareggiato contro Bricis e non avrei mai potuto immaginare che avesse un tale carattere”.
Bricis, come ricordato dallo stesso Bjørndalen, prima di divenire allenatore della Lettonia aveva gareggiato fino al 2017/18 in Coppa del Mondo, proprio nel periodo in cui era attivo il leggendario norvegese. Con lui aveva anche avuto il piacere di condividere il podio in una sprint, a Oslo nella stagione 2005/06.
A dire il vero, il norvegese aveva già avuto la possibilità di venire a conoscenza delle circostanze che avevano portato allo scontro Bricis-Rastorgujevs, in quanto – scrive TV2 – era seduto proprio al fianco dell’atleta classe 1988 sull’aereo di ritorno dai Mondiali di Lenzerheide, tappa in cui si era consumato l’alterco tra i due lettoni.
Ecco perché Bjørndalen non si trattiene nel dire la sua sul team, esprimendosi a commento dei gesti poco felici raccontatigli dallo stesso Rastorgujevs: “Se fosse successo in Norvegia, probabilmente l’esito sarebbe stato diverso. Ma ci sono culture diverse in ogni Paese.Ma se quello che mi ha detto Rastorgujevs è vero al 100 per cento, allora mi sembra terribile“.
In conclusione, il pluricampione mondiale e olimpico che oggi ricopre il ruolo da opinionista e commentatore da diverse stagioni, si lascia andare a una frecciatina abbastanza evidente nei confronti dello staff tecnico della nazionale norvegese, già fortemente criticato in patria per via della decisione di escludere Karoline Offigstad Knotten. La norvegese, infatti, è quest’anno stata estromessa dal gruppo nazionale per via della sua semplice avversione nei confronti del programma d’allenamento stilato dai tecnici. Una scelta che era stata giudicata dai più un gesto autoritario e ingiusto e che – con le dovute proporzioni – Bjørndalen paragona alla situazione si eccessiva autorità a cui era assoggettato Rastorgujevs nel rapporto con l’allenatore lettone: “Bricis potrebbe aspirare a diventare allenatore nella Federazione Norvegese di Biathlon”, tuona con sarcasmo Bjørndalen.