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Sci di fondo

Sci nordico – “Se non sei un campione olimpico non significa che non hai avuto successo”: la lezione di Stéphane Vittoz agli atleti di La Clusaz

Foto Credits Federico Angiolini

Lo Sports Club La Clusaz, nell’Alta Savoia, è una delle fucine francesi per i talenti delle discipline invernali: solo per citare lo sci di fondo, attualmente ci sono Hugo Lapalus a Jules Chappaz ma come dimenticare Vincent Vittoz, uno dei più vincenti fondisti francesi di sempre. Alla guida del club c’è proprio il fratello di quest’ultimo, Stéphane, che da 20 anni contribuisce alla crescita dei talenti all’interno del club.

Dalle colonne di Ski Chrono, il transalpino è consapevole che dalla base, saranno pochi i nomi che riusciranno a scalare la gerarchia fino ad arrivare all’élite della Nazionale francese, ma non è quello l’obiettivo che si pone: “La nostra vocazione è quella di avvicinare le persone allo sport agonistico. Pochissimi entreranno nella nazionale. Siamo fortunati ad avere un ampio bacino di atleti al momento ma è qualcosa che va e viene. Avere atleti nella Nazionale francese non è un fine in sé, ma è importante per noi, per la reputazione della nostra organizzazione, dimostra che siamo riusciti a portare i giovani al loro massimo livello.”

Lavorare in un club, quindi non significa solo puntare a formare dei campioni, bensì trasmettere la gioia per quello che si fa, il divertimento pur nella fatica “Vogliamo che i giovani sviluppino il gusto per l’impegno e il miglioramento personale attraverso la pratica agonistica. Che scoprano, che imparino a vivere all’interno di un gruppo, di un club. Ci sono valori che sono importanti per noi e che cerchiamo di perpetuare, come il rispetto reciproco e il sostegno reciproco. Solo perché non sei un campione olimpico non significa che non hai avuto successo. Un giovane che si diverte in un circuito di sci di fondo di lunga distanza, che è riuscito a superare se stesso attraverso lo sport, è anch’esso un successo.”

Non è un caso quindi che, ciò che più di tutto riempie di fierezza Vittoz, è sicuramente la coesione perfetta che esiste nel club tra i campioni e i “cuccioli”: “Gli atleti sono la materia dei sogni. I campioni passano di tanto in tanto, chiacchierando con i giovani. Non parlano con i più giovani, ma dalle squadre U12 a U14 in poi, iniziano a conoscerne i nomi. I loro occhi si illuminano quando li vedono sulle loro stesse piste.”

Ed è, in fondo, questo lo spirito che dovrebbe animare l’attività sportiva: non solo il risultato, ma condivisione di un’esperienza che ti cambia la vita e ti forma.

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