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Buone notizie per la combinata nordica: ascolti in aumento, boom del 25% al femminile nel 2024/25

Fis Nordic World Championship 2025. DEJORI Daniela (ITA) Trondheim (NOR), 27/02/2025 Photo: Pentaphoto

Quando la stagione invernale 2024/25 è ormai in archivio da diversi mesi, l’occasione è buona per studiare i numeri e le cifre che hanno accompagnato a livello di audience e risposta televisiva tutte le discipline del panorama FIS. Ed è proprio la Federazione Internazionale di Sci e Snowboard a portare all’attenzione l’argomento, proponendo un’analisi generale dei dati emersi da uno studio di Nielsen Sports, il quale evidenzia cifre incoraggianti che regalano buone speranze anche a discipline meno familiari al grande pubblico.

A giovare dei numeri televisivi dell’ultimo anno è in particolare la Coppa del Mondo di combinata nordica, settore che indubbiamente ha sofferto negli ultimi anni, ma che sembra proiettato verso una buona risalita. Stando ai dati pubblicati dalla FIS, l’audience televisiva totale della combinata nel 2024/25 è cresciuta del 14% rispetto all’anno precedente, ma è nello specifico il settore femminile ad aver subito un’impennata: le cifre aggiornate parlano infatti di un boom del 25% per il seguito delle gare delle donne, un picco non insignificante. A tal proposito, i segnali sono incoraggianti anche in ottica olimpica: se la combinata nordica femminile, proprio per via delle esigue cifre di seguito e competitività del movimento, non hanno trovato spazio nel programma delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, il CIO sarà inevitabilmente costretto a profonde riflessioni per le prossime edizioni, prendendo atto dei numeri di una disciplina in crescita, oltre a dover fare i conti con semplici temi di buon senso e uguaglianza.

Restando sul comparto femminile, i numeri sorridono anche al salto con gli sci che per quanto riguarda le gare delle donne porta in dote una crescita del 19%. Per quanto riguarda invece lo sci di fondo, il trend messo in risalto dalla FIS riguarda i paesi DACH, ovvero Germania, Austria e Svizzera. Nelle tre nazioni centro europee i dati registrano una tendenza positiva sensibile in Germania (+2%) e Svizzera (+6%), mentre è più ampio il passo avanti dell’Austria (+25%).

Dando una lettura più ampia, che comprende anche le altre discipline del panorama della Federazione Internazionale, sono confortanti le parole di Andi Marugg, Senior Partnership Relations Manager della FIS: “Nel complesso, il rapporto mostra uno sviluppo stabile e solido in termini di impatto mediatico in tutte le discipline. In alcuni Paesi chiave, gli ascolti sono leggermente in calo, in parte a causa della mancanza di successo degli atleti locali. È normale, come nel caso della Slovacchia dello sci alpino, dove Petra Vlhova ha perso l’intera stagione per infortunio. D’altro canto, la risposta agli atleti che si sono distinti – come l’Italia e Federica Brignone – ha portato a una stabilità generale della disciplina”.

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