È stata premiata come miglior rookie del biathlon svedese e ora si è tolta una bella soddisfazione andando a vincere il titolo nazionale estivo nella short individual.
A Lima, Ella Halvarsson si è imposta in una gara ricca di colpi di scena, a causa anche delle condizioni non semplici che hanno causato numerosi errori. La gara ha avuto un esito clamoroso nell’ultima serie, quando Elvira Öberg era saldamente in testa, ma ha fatto l’unica cosa che non avrebbe dovuto fare: commettere più di due errori.
La campionessa del mondo mass start di Lenzerheide ha mancato infatti tre bersagli, rimediando la bellezza di 2’15” di penalità, sprecando una vittoria che aveva già in pugno, essendosi presentata all’ultima serie con un minuto di vantaggio su Halvarsson che aveva anche commesso un errore.
A vincere è stata così la venticinquenne di Borlänge, che ha chiuso con 29″5 su una Elvira Öberg apparsa però in buone condizioni fisiche. In terza piazza ha concluso poi una norvegese Eline Grue, staccata di 1’29” con 4 errori, due dei quali arrivati nell’ultima serie in piedi.
Così la quarta classificata vince il bronzo dei nazionali, Johanna Skottheim, che di bersagli ne ha mancati ben 7, quattro solo nella serie iniziale a terra, per chiudere poi a 1’35″2 dalla vincitrice.
Può sorridere Linn Gestblom, al suo rientro dopo il lungo stop dovuto all’operazione alla spalla. Emozionata, dopo aver anche pensato di chiudere la sua carriera, la trentunenne, ex Persson, ha chiuso quinta a 1’39″1, commettendo un totale di 5 errori, 4 dei quali nelle prime due serie.
L’argento dell’individuale dei Mondiali di Oberhof 2023 si è messa alle spalle diverse atlete della nazionale, come Anna Magnusson, 6ª a 1’45” a parità di errori, e soprattutto Hanna Öberg.
Per quest’ultima è stata una giornata troppo negativa, con addirittura 8 errori totali commessi, due per ogni serie, con un negativo 10° posto finale a 2’58″8. Un brutto colpo a metà della preparazione. Per lei sarà importante risollevarsi già domani nella sprint.