Nei mesi scorsi abbiamo raccontato come l’impresa di Johannes Hoesflot Klaebo durante i Mondiali di Trondheim sia stata raccontata nel film documentario “Klaebo”, presentato solo una settimana fa in occasione l’evento “Filmhøsten” alla Cinemateket di Oslo.
Ora è in arrivo un nuovo documentario, stavolta a disposizione del pubblico del piccolo schermo e realizzato dalla giornalista Camilla Nordlund, che collabora in Svezia per Discovery e HBO Max. La svedese, che ha all’attivo diverse Olimpiadi invernali, come inviata o commentatrice dello sci di fondo, ha seguito questa estate e continuerà a farlo fino a dicembre, tra preparazione, vita quotidiana e competizioni, uno dei più grandi talenti svedesi: William Poromaa.
“Mi appassiona mettere in luce ciò che si nasconde dietro a ciò che noi, nei salotti della TV consideriamo un successo o un fallimento” ha spiegato Nordlund ad Expressen.
Oltre alla quotidianità dell’atleta, al percorso che lo porta a realizzare performance importanti e alla competitività, il documentario approfondirà anche tematiche più complesse sotto il profilo scientifico, come l’ereditarietà e l’influenza dell’ambiente circostante : “Ciò che è particolarmente interessante di William (Poromaa) è che è anche un lontano parente di diversi vincitori di medaglie d’oro olimpiche. Ci si può allenare per essere i migliori al mondo o è predeterminato dai nostri geni?”
La messa in onda è prevista alla vigilia dei Giochi di Milano Cortina 2026 sull’emittente pubblica svedese SVT.