Una preparazione ancora una volta leggermente “fuori dal coro” per Lukas Hofer, che questa estate ha lavorato molto di più in quota rispetto ai compagni di squadra; una decisione, presa di concerto con i tecnici azzurri, che mira a trovare sensazioni positive in inverno, che l’altoatesino ha trovato già lo scorso anno in occasione dei Mondiali di Lenzerheide, e che gli danno la certezza di poter ancora occupare posizioni di alta classifica quando tutto va bene e riesce a restare in salute.
Questo l’obiettivo principale per la stagione olimpica del carabiniere di San Lorenzo di Sebato, che prepara un appuntamento olimpico che, fino ad un paio di anni fa, sembrava quasi irraggiungibile. Oggi invece il 35enne può permettersi anche di azzardare un sogno: la medaglia a cinque cerchi nella staffetta maschile, un obiettivo che l’Italia può prendere in considerazione visti i diversi podi di un paio di stagioni fa. Per Hofer, infatti, una medaglia in staffetta è più di ogni altra cosa il testamento di una squadra che lavora bene ed è di alto livello.
L’intervista intera, realizzata dall’inviato Giorgio Capodaglio, è disponibile qui di seguito.