Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha confermato per i Giochi Olimpici di Milano Cortina, la presenza sul campo della campagna di sensibilizzazione, dedicata ad atleti, staff tecnico e dirigenti sportivi, che si concentra sulla minaccia rappresentata dalla manipolazione nelle competizioni. Il titolo è “Believe in sport”, e mercoledì scorso sono stati annunciati anche gli Ambassadors che andranno nei villaggi olimpici di Milano e Cortina durante le Olimpiadi italiane per confrontarsi con gli atleti e i loro entourage su un tema così importate e delicato.
Scelti al termine di un rigoroso processo di selezione condotto dall’Unità del Movimento Olimpico per la Prevenzione della Manipolazione delle Competizioni (OM Unit PMC) del CIO, in stretta collaborazione con i Comitati Olimpici Nazionali (CNO), le Associazioni Continentali dei CNO e le Federazioni Internazionali (FI), garantendo che tutti gli sport e le regioni fossero rappresentate, tra di loro anche l’ex biathleta azzurro, Dominik Windisch, tre volte medaglia di bronzo alle Olimpiadi, due volte in staffetta mista a Sochi 2014 e Pyeongchang 2018 e una volta individualmente nella sprint delle olimpiadi coreane.
“Vorrei aiutare gli atleti e i diversi membri delle squadre a essere più consapevoli dei rischi e delle regole contro la manipolazione delle competizioni. È importante incoraggiarli a segnalare le violazioni e spiegare dove e come farlo correttamente” ha affermato Dominik Windisch, che non vede l’ora di condividere la sua esperienza con la prossima generazione di atleti olimpici nei giochi di casa.
Windisch sarà in buona compagnia insieme agli altri due nuovi ambasciatori, Mark Fraser (ex giocatore di hockey canadese) e Yura Min (pattinatrice di danza sul ghiaccio della Corea del Sud); i tre si aggiungono ai sei già in azione durante le Olimpiadi di Parigi 2024 – Matelita Buadromo (nuoto), Jane Anne Claxton (hockey), Esra Gümüş Kırıcı (pallavolo), Kady Kanoute Tounkara (basket), Khotso Mokoena (atletica leggera), Ayako Rukkaku (baseball) e Arthur Zanetti (ginnastica) – e insieme supporteranno le iniziative del CIO durante il ciclo olimpico 2025-2028, promuovendo l’integrità e il fair play attraverso attività in presenza e webinar condotti dall’OM Unit PMC del CIO in collaborazione con le federazioni internazionali e i comitati olimpici nazionali. Per essere pienamente preparati al loro nuovo ruolo, gli ambassadors hanno completato un workshop di formazione presso l’Olympic House di Losanna, in Svizzera.