Fondo Italia ha incontrato il biatleta norvegese Martin Uldal durante il ritiro della Nazionale in Val di Fiemme, dove la squadra è ospite del Dolomiti Apart & Rooms di Passo di Lavazé. Tra i vari argomenti trattati, abbiamo ripercorso la passata stagione e discusso della sua convocazione nella Squadra A, ottenuta proprio grazie ad una stagione straordinaria, partita dall’IBU Cup ma che gli ha consegnato la sua prima vittoria già in occasione della tappa francese di Le Grand Bornand.
Per la nuova stagione, l’obiettivo del giovane norvegese, è chiaro: nonostante i suoi soli 24 anni, è pronto a fare grande cose alle Olimpiadi, con l’ambizione di poter lasciare una traccia nel suo sport, ed essere annoverato tra i grandi. Un traguardo che si accompagna a quello di cambiare, almeno un po’ la disciplina. Su questo punto sembra essere già sulla buona strana: il suo poligono in piedi, eseguito con una tecnica diversa e una velocità quasi fuori dal comune sta facendo ripensare il tiro in piedi a tanti avversari, suoi coetanei e non. L’atleta di Birkenes è sicuro che presto saranno in molti ad avvicinare e stampare il suo incredibile shooting time.
L’intervista, realizzata da Giorgio Capodaglio, è disponibile in inglese con sottotitoli in italiano qui di seguito, oppure sul nostro canale Youtube.
